Con il sottostante a 34.000, calcoliamo la percentuale di oscillazione unidirezionale:
Volatilità implicita prezzata:
Supponendo che il mercato stia prezzando una distribuzione normale, possiamo stimare la volatilità implicita annualizzata (sigma) dal range mensile. La formula è:
Il mercato sta prezzando una volatilità annualizzata di circa 12,7%, che è piuttosto bassa rispetto a quella storica che assommava a 15,8% (normalmente è vero il contrario che la volatilità implicita e maggiore di quella storica). Questo significa che un movimento di 1.320 punti (3,88%) al rialzo o al ribasso potrebbe sembrare sottostimato, specialmente in contesti di alta incertezza macroeconomica o eventi di mercato come quelli che stiamo vivendo in questo periodo.
Un livello così basso potrebbe indicare una situazione di mercato molto calma o una percezione di basso rischio (forse gli operatori si aspettano un rally di fine anno?)
Se si ritiene una volatilità implicita sottostimata e quindi che il mercato stia prezzando un'oscillazione troppo piccola, si potrebbe considerare strategie Vega-positive come il Long Straddle o il Long Strangle. Queste strategie traggono vantaggio dall'aumento della volatilità implicita che portano ad un aumento dei premi delle opzioni a parità di valore del sottostante.
Ci sono un paio di strategie che ho in mente a costi quasi zero che è possibile mettere in piedi... ma ne riparliamo la prossima settimana.