Una delle intuizioni principali di Steidlmayer fu quella di capire che anche il mercato dei futures poteva essere descritto attraverso un meccanismo d’asta. In fondo se ci pensiamo bene l’asta - così come il mercato - rappresenta un luogo di incontro tra domanda e offerta e ha lo scopo di facilitare le transazioni tra venditori e compratori.
Prendiamo ad esempio un’asta di un generico mercato ittico. Da una parte ci sono gli armatori cioè i venditori e dall’altra gli acquirenti.
Se il venditore fissa un prezzo troppo alto, i compratori non saranno disponibili ad acquistare: le cassette di pesce che scorrono sul nastro non vengono prenotate per cui il venditore è costretto ad abbassare il prezzo fino a che non troverà compratori. A questo punto comincino a comparire sul tabellone le prime prenotazioni con il nome della barca e il prezzo. Va da se che più il venditore abbassa il prezzo, più rapidamente troverà acquirenti, fino al punto che il prezzo fissato sarà così basso che avrà venduto tutte le cassette di pesce a fronte di una domanda ancora consistente.
I compratori sono sempre attratti da un prezzo al di sotto del valore.
Tuttavia i venditori sanno che una domanda insoddisfatta significa perdita di potenziali profitti e, quindi, una volta arrivato a fissare un prezzo particolarmente svantaggioso - e sapendo che le scorte si stanno esaurendo - inizieranno gradualmente ad alzare il prezzo che finirà per bilanciarsi in un’area tra i due estremi.
Quest’area corrisponde al valore effettivo del prodotto, e rappresenta quella in cui si effettueranno la maggior parte delle transazioni.
Prendiamo ad esempio un’asta di un generico mercato ittico. Da una parte ci sono gli armatori cioè i venditori e dall’altra gli acquirenti.
Se il venditore fissa un prezzo troppo alto, i compratori non saranno disponibili ad acquistare: le cassette di pesce che scorrono sul nastro non vengono prenotate per cui il venditore è costretto ad abbassare il prezzo fino a che non troverà compratori. A questo punto comincino a comparire sul tabellone le prime prenotazioni con il nome della barca e il prezzo. Va da se che più il venditore abbassa il prezzo, più rapidamente troverà acquirenti, fino al punto che il prezzo fissato sarà così basso che avrà venduto tutte le cassette di pesce a fronte di una domanda ancora consistente.
I compratori sono sempre attratti da un prezzo al di sotto del valore.
Tuttavia i venditori sanno che una domanda insoddisfatta significa perdita di potenziali profitti e, quindi, una volta arrivato a fissare un prezzo particolarmente svantaggioso - e sapendo che le scorte si stanno esaurendo - inizieranno gradualmente ad alzare il prezzo che finirà per bilanciarsi in un’area tra i due estremi.
Quest’area corrisponde al valore effettivo del prodotto, e rappresenta quella in cui si effettueranno la maggior parte delle transazioni.
Meno si rischia più si guadagna ...