Operatività mese di Ottobre 2012

Eccomi! Ci sono anch'io.
Sono pronto a partecipare.

Un saluto a tutti ed il particolare ad Antonio.

Anch'io ci sono

Grazie a tutti voi

Gianni

Calcola per ogni eseguito il valore nominale del contratto e poi moltiplicalo per 0,05%
Esempio future sull’indice Ftse Mib vale 16000 *5 = 80.000*0,05% = 40€
Sulle opzioni ATM la TT vale esattamente la metà…per le altre basta moltiplicare per il Delta…

So che, ai fini di giudicare l'impossibilita' di tradare con la Trombin Tax, 40 Euro o 80 Euro o 20 Euro sono praticamente la stessa cosa.
Commissioni + Spread + Tobin Tax + Tassa sulle Plusvalenze renderebbero una scommessa perdente il trading in borsa, a meno di non avere il 90 % di trade positivi ( ed anche in questo caso bisognerebbe anche guardare di quanto devono essere positivi ).

Pero' leggendo la versione attuale della Legge io direi che per tradare un Future FTSE Mib ci vogliono 80 Euro ( 40 per entrare e 40 per uscire ) e che anche sulle opzioni la TT e' indipendente dal delta quindi sia OTM che ATM o ITM pagano lo stesso e cioe' la meta' visto che il moltiplicatore delle opzioni e' 2,5 e quello sul Future e' 5.
E non sono neanche molto sicuro che sia la meta' in quanto si parla di valore nozionale del sottostante.

Pero' questa e' la prima versione della legge, e se anche la aggiustassero in tutti i suoi punti oscuri o poco chiari comunque non conviene piu' fare trading.

A meno che......... quando vinco pago la TT e quando perdo non la pago ed il contratto e' nullo

Gianni

comunque l'idea di trasferire la residenza all'estero io non la scarto anche perché il cosiddetto fondo salvastati ci porterà via, col tempo, anche le scarpe. E come trader penso che riusciremmo a farcela piuttosto bene. Per cui, almeno secondo me, è meglio iniziare a guardarci attorno.

Sulla società avrei questa idea: unica società in partenza e quindi unico conto, ma mi sembra che IB e altri permettano ad un soggetto di gestire più sottoconti. In ogni sottoconto (uno per partecipante) io riverso la quota che destino alla società e trado su quella. Se il capitale finisce su quel sottoconto perché ho tradato male, e quindi il conto si prosciuga, esco anche dalla società. Tuttavia con una struttura del genere si potrebbero avere molti più eseguiti e quindi anche commissioni più basse. Così ognuno può tradare come prima con la differenza che esiste solo una società.

è possibile questo?

http://www.youtube.com/watch?v=WThGAz_JnN0

I problemi a cui mi riferivo sono proprio quelli. Credo che il conto dovrebbe essere unico quindi diventa un fondo comune

É possibile avere ognuno il proprio conto coi propri codici, i propri margini la propria disponibilitá

w l'Italia

http://www.video.mediaset.it/video/iene ... n-tax.html


http://www.youtube.com/watch?v=SRy78UnVpkM

IB (broker che peraltro sto già usando con ENORMI soddisfazioni) consente il:

PROPRIETARY TRADING GROUP

http://institutions.interactivebrokers. ... ntity=inst

A destra c'è l'esempio che fa al caso nostro.

Come funziona.

Viene eletto un MASTER, che è il titolare del conto, il quale aggiunge tanti utenti quanti sono i partecipanti alla società. Il master inoltre dispone i trasferimenti dal conto corrente principale ai sottoconti di ciascun trader, per dare a ciascuno modo di operare. Il master può monitorare l'attività di tutti i trader che ha nominato, le relative posizioni e i relativi margini, le attività. E' presente tutta una reportistica ben strutturata per il monitoraggio delle posizioni. Ad esempio, il monitoraggio del margine viene ricalcolato la mattina, il pomeriggio e l'overnight.

Il MASTER, in quanto titolare del conto, ha inoltre il compito di assegnare un limite di trading (unità, controvalore, valore complessivo in leva, margine, ecc) a ciascun trader, in ragione di quanto versato. Ha inoltre potere di includere, escludere, aggiungere, togliere, modificare, estendere i permessi di trading di ciascuno (mercati, operatività, ecc).

Credo che all'unanimità si possa votare il MASTER dell'account, e mi viene facile immaginare chi potrebbe essere L'attività di monitoraggio del MASTER, a mio parere, deve essere anche solo simbolicamente retribuita ed entrare a far parte dei costi della società (che ne so, sparo, 80 euro l'anno a testa, che cmq nel caso di 200 persone fa 16.000 cucuzze).

Io ho tre dubbi, di cui il primo potrebbe essere risolvibile abbastanza tranquillamente anche se forse costoso, il secondo mi lascia meno tranquillo e il terzo pure.

PRIMO DUBBIO

Premessa: è evidente che è un'ipotesi limite, ma meglio scrivere tutte le cose prima, che pensarci dopo.

Il MASTER, una volta raccolte le adesioni e i quattrini dei partecipanti, fugge con "la borsa". Un bel giorno mi collego e scopro che i miei soldi non ci sono più. Quindi tocca studiare qualcosa per cui quando verso il mio capitale, ho una forma di tutela verso i miei soldini. La cosa più banale del mondo è che il MASTER rilasci una fidejussione bancaria a tutela dell'intera comunità di trader, considerati i poteri che ha. L'amico mio che legge queste pagine sicuramente avrà migliori idee.

SECONDO DUBBIO

Un eventuale crash o eccesso di trading di un account, che vada improvvisamente in margin call. Facciamo finta che su 200 persone che aderiscono, 100 sono long e invece 100 sono flat, e domattina la borsa apre 1500 punti sotto. Bram!
A pagina 40 del PDF c'è esplicitamente la risposta: un'eventuale crash di un account, che vada in margin call, rovina anche gli altri che SONO SOLIDALMENTE RESPONSABILI, in quanto il conto è unico, benchè ci siano N sottoconti. Il margine è quindi calcolato sul totale del conto, e ci sono tutta una serie di avvisaglie e indicatori che IB dà al master prima di cominciare a liquidare posizioni e riportare il margine entro livelli contenibili.
Questo a mio parere è l'unico "pericolo" e vorrei condividere con voi come potremmo fare.

TERZO DUBBIO

L'aspetto elusivo. Qui è bene chiarire perché potrebbero essere cazzzzzi. E probabilmente ce lo dirà solo il tempo. Un'ipotesi potrebbe essere quella di "farli sfogare" e attendere le mosse dei broker esteri, che sono sicuramente interessati a recuperare tutto il flusso di capitale che uscirà inevitabilmente dall'Europa.

ciao

interessante!mi pare comunque di capire che le responsabilità del master sono grossine!sopratutto nella gestione e il monitoraggio di tutti i sottoconti..forse il master dovrebbe essere affiancato ad una specie di cda. . ma qui la situazione si complica..che dite?aspetto spunti e idee!saluti :-)

Da quel che sembra, titoli di stato esenti da Tobin tax.
Un altro regalo alla Germania dunque per la conquista definitiva dell'Europa.

Da quel che sembra, titoli di stato esenti da Tobin tax.
Un altro regalo alla Germania dunque per la conquista definitiva dell'Europa.

perchè parli di regalo alla germania?
cmq è davvero strano che la tobin non colpisca proprio lo strumento sul quale si è abbattuta e si abbatterà sempre più spesso la "speculazione" contro un paese.....mahhhh