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Re: Livelli di Garcia. Teoria e pratica.

Sezione dedicata alla discussione di strategie complesse che possono riguardare anche l'utilizzo combinato di opzioni e futures per creare figure sintetiche
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umbolox

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Re: Livelli di Garcia. Teoria e pratica.

Messaggio21/06/2012, 12:04

sono partito anche io da lì
:25

si impara più a costruirlo che a leggere sei volte l'hull
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umbolox

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Re: Livelli di Garcia. Teoria e pratica.

Messaggio21/06/2012, 12:26

Claudio64 ha scritto:A si lo sto già usando ,ed ho già apportato alcune modifiche ma ho qualche dubbio di poter arrivare a fare quello di Umbolox!!!!!Comunque grazie.


è di AZ13 non di Umbolox!! :evil: :evil: :evil:
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umbolox

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Re: Livelli di Garcia. Teoria e pratica.

Messaggio21/06/2012, 20:03

LightMan ha scritto:...ho iniziato a crearne uno mio ...



io ne ho creato uno in dde che mi serve come "piattaforma"
poi gli ho aggiunto la possibilità di gestire anche + scadenze

niente da dire, quelle formulette funzionano bene, e quindi puoi arricchirla come vuoi (le greche, l'effetto del theta sui prezzi, l'effetto del vega, le varie leg at now o a scadenza delle opzioni ecc ecc)

ho fatto quindi una variante che funziona offline, scollegata dal DDE, in modo da poter fare le simulazioni
ecco che però in fase di simulazione viene fuori il grande limite della BS (e del "delta" come greca principessa del portafoglio, quando in realtà è il "vega", che greca non è, ma famoso personaggio narcisista e appassionato di flamenco di Street Fighter)

vega.jpg


http://www.youtube.com/watch?v=JyXD290DZhQ

quando risolvi il problema della stima della vola, magari con qualche bel procedimento iterativo, fammi un fischio!! :evil:

se ti muovi di un po' di strike, infatti, devi tenere conto di cali o incrementi di vola anche piuttosto significativi, e l'at now cambia parecchio (ovviamente)

allora da artigiano quale sono mi sono "memorizzato" 3 smile di vola diversi (più o meno sorridenti), ho usato l'interpolazione tra i vari strike per avere una curva bella morbida, e ho aggiunto la possibilità di incrementare il lato put o il lato call rispetto all'atm, per inclinare la curva a piacimento, e fare le simulazioni

mah... cmq fammi sapere
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marfer

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Re: Livelli di Garcia. Teoria e pratica.

Messaggio18/12/2012, 13:21

AZ13 ha scritto:
LightMan ha scritto:mi rimane solo un dubbio :30 il secondo future a copertura serve a coprire totalmente il delta dell opzioni comprate nella fase di intermittenza ...oppure questo secondo future ci mette in condizioni di essere direzionali di delta ?
:33


Il primo future serve per coprire la posizione sulle opzioni comprate ottenendo un long straddle come strategia.

1.jpg

Il secondo future serve per metterci direzionali cioè per andare in tendenza in accordo con il sistema.
Si ottiene in questo modo – a seconda dei casi – o una long Put

2.jpg


o una long Call


Ciao, mi chiamo Angelo e sono nuovo su questo sito che reputo fatto davvero bene e il merito è anche (e soprattutto) tuo.Ho seguito con ammirazione il tuo lavoro sul metodo Garcia, bhè... sarai stufo di complimenti,ma non posso esimermi. Ti scrivo in pvt,ma poi ovviamente giro la questione in pubblico perchè ho 2 quesiti da porti.
1)Quando entri col secondo future , tu scrivi che si ottiene una call o una put sintetica per essere in tendenza. Se no ho capito male io, in questo caso non si avrebbero piuttosto degli strap e degli strip?
2) Ho pensato all'idea di ribaltare l'operatività usando ad intermittenza i future o(o il minifib) eventualmente con una sequenza più soft e poi le opzioni a copertura e quindi in tendenza. Mi piace l'idea che con i future hai meno slippage e maggiore guadagno, il delta costante facilita la copertura mentre con le opzioni è possibile sfrutture il delta e il gamma a proprio favore nella fase di tendenza. Questo discorso è valido soprattutto per le salite, mentre per le discese potrebbe essere penalizzato da un aumento della vola quando sarebbero da comprare le put. Cosa ne pensi? Ci possono essere dei vantaggi e quali svantaggi?
Il mio ringraziamento è proporzionale alla stima che nutro nei tuoi confronti.
Angelo
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AZ13

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Re: Livelli di Garcia. Teoria e pratica.

Messaggio18/12/2012, 21:27

marfer ha scritto:Ciao, mi chiamo Angelo e sono nuovo su questo sito che reputo fatto davvero bene e il merito è anche (e soprattutto) tuo.Ho seguito con ammirazione il tuo lavoro sul metodo Garcia, bhè... sarai stufo di complimenti,ma non posso esimermi. Ti scrivo in pvt,ma poi ovviamente giro la questione in pubblico perchè ho 2 quesiti da porti.
1)Quando entri col secondo future , tu scrivi che si ottiene una call o una put sintetica per essere in tendenza. Se no ho capito male io, in questo caso non si avrebbero piuttosto degli strap e degli strip?
2) Ho pensato all'idea di ribaltare l'operatività usando ad intermittenza i future o(o il minifib) eventualmente con una sequenza più soft e poi le opzioni a copertura e quindi in tendenza. Mi piace l'idea che con i future hai meno slippage e maggiore guadagno, il delta costante facilita la copertura mentre con le opzioni è possibile sfrutture il delta e il gamma a proprio favore nella fase di tendenza. Questo discorso è valido soprattutto per le salite, mentre per le discese potrebbe essere penalizzato da un aumento della vola quando sarebbero da comprare le put. Cosa ne pensi? Ci possono essere dei vantaggi e quali svantaggi?
Il mio ringraziamento è proporzionale alla stima che nutro nei tuoi confronti.
Angelo


Benvenuto nel nostro Club Angelo… :BB

Cerco di chiarirti i tuoi dubbi…

Il primo future serve per coprire la posizione sulle opzioni comprate ottenendo un long straddle come strategia.

Infatti se per ipotesi il mercato sta salendo e nella fase di intermittenza vengono comprate le 7 put (quindi fino al 4° livello che rappresenta la 1ª DS a rialzo) il Delta complessivo della posizione è all’incirca -2; infatti ogni put acquistata vale -0,30 (-0,30*7 = -2,1).

Per neutralizzare questa posizione in Delta si agisce con il future ottenendo appunto un long straddle.

Come sai questa è una strategia neutrale composta dallo stesso quantitativo di call e di put con stesso strike e scadenza e permette di beneficiare di forti movimenti di prezzo indipendentemente dalla loro direzione.
In effetti, quando il mercato raggiunge la 1ªDS si trova su un equilibrio instabile e difficilmente rimane ancorato a quel livello.
Una volta capito che il mercato è direzionale (inclinazione VWAP) si apre il secondo future che serve appunto per andare in tendenza in accordo con il sistema.

Si ottiene in questo modo – a seconda dei casi – o una long Call o una long Put.

Lo strip è composto da una call e due put lo strap da due call e una put. La prima strategia è di tipo ribassista la seconda è di tipo rialzista. Queste strategie non vengono contemplate dal sistema Garcia.


L’idea di ribaltare l'operatività usando nella fase di intermittenza i future o (o il minifib) non la condivido…
Non solo per quello che dici sulla volatilità nei mercati ribassisti… tieni presente che durante il giorno possono esserci esplosioni di volatilità anche a rialzo… ma soprattutto non si riesce a sfruttare da una parte la progressione tronca e dall’altra la diversa simmetria esistente tra opzioni e future.
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adiguben

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Re: Livelli di Garcia. Teoria e pratica.

Messaggio12/01/2013, 13:18

Chiedo cortesemente un chiarimento,
ho notato che la IV prezzata da Borsaitaliana e' diversa da quella che ci da il calcolatore , e' possibile che forniscano dei dati a casaccio oppure e' semplicemente l'ultimo prezzo di giornata che non va considerato?
Ho notato infatti, ad esempio, che l'ultimo prezzo della Put atm scadenza febbraio di ieri ha uno scostamento rispetto agli altri non giustificabile. Probabile prezzo matto di chiusura.
Ho notato che in alcuni casi la differenza si fa sentire, che considerazioni fare per avere la vola reale ? :21 :21
Grazie :25
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AZ13

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Re: Livelli di Garcia. Teoria e pratica.

Messaggio12/01/2013, 14:30

adiguben ha scritto:Chiedo cortesemente un chiarimento,
ho notato che la IV prezzata da Borsaitaliana e' diversa da quella che ci da il calcolatore , e' possibile che forniscano dei dati a casaccio oppure e' semplicemente l'ultimo prezzo di giornata che non va considerato?
Ho notato infatti, ad esempio, che l'ultimo prezzo della Put atm scadenza febbraio di ieri ha uno scostamento rispetto agli altri non giustificabile. Probabile prezzo matto di chiusura.
Ho notato che in alcuni casi la differenza si fa sentire, che considerazioni fare per avere la vola reale ? :21 :21
Grazie :25


Parti dalla convinzione che generalmente il sito della Borsa italiana non fornisce dati a casaccio altrimenti ci sarebbero opportunità di arbitraggio cioè guadagni a rischio zero.

Questi sono i dati ufficiali rilasciati dalla Borsa italiana sulla Put 17500 ATM con un indice a quota 17.502.

1.jpg

Ebbene il prezzo teorico dell’opzione Put - utilizzando il calcolatore e utilizzando la volatilità implicita del 19,5% segnata - risulta più basso rispetto a quello di chiusura e cioè 404 mentre il prezzo di chiusura è stato 421.

2.jpg

Come mai? Sbaglia il programma o la borsa italiana?

Nessuno dei due! Semplicemente e che rispetto alla data di scadenza della opzione fissata il 15/02/2013 ci sono stacchi di dividendi su alcuni titoli che fanno parte dell’indice che difatto fanno arretrare quest’ultimo di 35 punti circa.

Quindi il dato del valore corrente del sottostante deve essere rettificato quindi non sarà 15502,39 come la chiusura ma devi mettere nel calcolatore 17467,3. In questo caso infatti con quel tipo di volatilità implicita i due prezzi coincidono.

3.jpg


Poi - se ci fai caso - il prezzo di riferimento del future che ha scadenza marzo (quindi a più di 60 giorni dalla scadenza) è stato inferiore rispetto a quello dell’indice e questo succede solo nel caso in cui ci sono stacchi di dividendi sull’indice a cui il future è collegato.
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Re: Livelli di Garcia. Teoria e pratica.

Messaggio12/01/2013, 15:16

Lo stacco del dividendo abbassa il valore dell'opzione indice o azione.

In un mercato a contrattazione continua dove non ci sono arbitraggi, chi detiene un opzione Callo Put Put non deve trarre vanatggi o svantaggi dallo stacco dei dividendi.
Per fare sì che ciò avvenga il valore dello stacco deve essere incorporato già nel prezzo dell'opzione medesima e quindi sarà aggiunto alla Put e tolto alla Call che scadono dopo lo stacco.

Ecco perchè c'è quella differenza di IV.

Dando una breve occhiata STM e IMPREGILO staccano i dividendi, o anticipo dividendi, ma sicuro ci sarà qualche altra società.

Qui un articolo di Borsa Italiana che aiuta a capire meglio i concetto già ben spiegato da AZ13

http://www.borsaitaliana.it/derivati/id ... estors.htm

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adiguben

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Re: Livelli di Garcia. Teoria e pratica.

Messaggio12/01/2013, 17:57

Aprendo la scheda della put 17500, mi da un valore di chiusura di 416, ma questo importa poco, la cosa utile e' che ora so che il valore di IV che riporta la borsa e' quello da tenere in considerazione e da inserire nel calcolatore dei livelli.
La considerazione che facevo, era che, forse, andava inserito un premio diverso nel calcolatore, dato che l'ultimo contratto potrebbe avere un prezzo " strano". Ora mi e' molto piu' chiaro, vado a correggere i livelli e mi preparo per lunedi'.
Antonio,so che mille volte ti hanno ringraziato per il tuo metodo, per come funziona, per la disciplina che impone e sopratutto per la generosita' nel condividerlo, accettane ancora uno di grazie, per avermi dato una bussola con la quale entrare nel mercato.
Grazie anche ad Ironblade79.
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AZ13

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Re: Livelli di Garcia. Teoria e pratica.

Messaggio12/01/2013, 19:40

adiguben ha scritto:Aprendo la scheda della put 17500, mi da un valore di chiusura di 416, ma questo importa poco, la cosa utile e' che ora so che il valore di IV che riporta la borsa e' quello da tenere in considerazione e da inserire nel calcolatore dei livelli.
La considerazione che facevo, era che, forse, andava inserito un premio diverso nel calcolatore, dato che l'ultimo contratto potrebbe avere un prezzo " strano". Ora mi e' molto piu' chiaro, vado a correggere i livelli e mi preparo per lunedi'.
Antonio,so che mille volte ti hanno ringraziato per il tuo metodo, per come funziona, per la disciplina che impone e sopratutto per la generosita' nel condividerlo, accettane ancora uno di grazie, per avermi dato una bussola con la quale entrare nel mercato.
Grazie anche ad Ironblade79.


Il prezzo di 416 si riferisce agli ultimi contratti fatti, mentre invece 421 rappresenta la chiusura in base alla volatilità prezzata dalla Cassa di compensazione e garanzia.

1.jpg


Ricordati una cosa: il metodo è moto importante perché ti da disciplina se poi il metodo poggia su basi solide è ancora meglio.

Perchè è importante seguire un metodo? :30

Il metodo elimina quasi completamente la componente emotiva che nel trading fa sempre dei disastri.
Bisogna sforzarsi di essere il più possibile razionali e per esserlo ci vogliono due cose: il metodo e il rischio proporzionale al capitale a disposizione; in effetti avere un rischio relativamente basso ti fa agire freddamente nelle scelte in quanto sei meno condizionato.
Poi ci vogliono quelli che io chiamo accessori. Non si può tradare le opzioni senza avere un programma che gestisca il portafoglio in termini di Pay off.
Poi ci sono alcuni strumenti che fanno il pronostico quelli che utilizzo io sono l’OMB, l’analisi della Volatilità, le simulazioni il volume profile e altri di cui parleremo.
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