Ero curioso di vedere come si è comportato il mercato dei derivati e delle opzioni in particolare sul nostro indice Ftse Mib dopo questa repentina e ampia discesa. In particolare se è cambiato il sentiment di mercato dopo questa batosta.
Vediamo cosa ci dice l’OMB confrontando i dati degli OI relativi alla giornata di oggi con quelli di venerdì 28/10/2011.
Ebbene, quello che balza agli occhi è la colonna di Put 14500 che troneggia su tutti: ben 902 contratti in più. Su gli altri strike sono state aperte posizioni nuove e alcune sono state chiuse tanto che il bilancio complessivo sulle Put è stato di 1387 contratti in più.
Poco mosse – invece - le Call il cui consuntivo finale è di sole 386 contratti incrementati.
Perciò, limitandoci alle sole opzioni movimentate, risulta una strategia che assomiglia a una
Short Put, dunque strategia rialzista. Tuttavia, hanno tolto 74 contratti di OI sul future (per la verità non moltissimi) che la limitano ma non dovrebbero influire più di tanto su questa strategia.
Dalla funzione di ripartizione si vede come il mercato si stia portando rapidamente verso il livello di 15750 che rappresenta il suo equilibrio visto che è proprio lì che si vede l’incrocio tra Call e Put.
Naturalmente questa discesa ha fatto alzare la volatilità implicita e quindi il prezzo delle opzioni.
Da questa analisi si deduce che il sentiment degli operatori rimane immutato.
Questo non significa che domani aprirà a rialzo e recupererà tutto quello che ha perso oggi… anzi, forse domani in apertura potrebbe anche aprire in Gap Down. Ma credo che durante la giornata possa riposizionarsi in accordo con il sentiment di fondo – che come detto – rimane rialzista.
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