14/05/2018, 13:32
A Piazza Affari, l’indice FTSE MIB ha imboccato la strada del ribasso e per il momento guida i cali degli indici europei, penalizzato anche dall’attesa per la formazione dell’esecutivo, dopo che nella notte il Movimento a 5 Stelle e la Lega hanno raggiunto un accordo sui punti del programma che oggi presenteranno al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme alla lista dei ministri e al nome del premier.
C’è da dire però – ad onor del vero – che l'indice italiano continua a vantare una performance nettamente superiore rispetto agli altri listini europei da inizio anno, con un guadagno attorno al 10% e quindi qualche flessione appare più come una monetizzazione momentanea delle plusvalenze maturate nella prima parte dell’anno che come vera inversione del trend in atto. Del resto il possibile governo giallo verde cosiddetto “populista” non sta spingendo al rialzo lo spread, che anzi si è portato sotto la soglia di 132 punti e sta inoltre riscuotendo successo – come non succedeva da tempo - il collocamento dei Btp Italia (qualcosa questo vorrà dire...)
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Meno si rischia più si guadagna ...