FEBBRAIO 2016

Distribuzione definitiva dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi lunedì 25 gennaio 2016
Commento…

Avevamo visto giusto! Il mercato è sceso in accordo a quanto si intuiva dal comportamento degli OI. Certo! Il fatto che è sceso subito non è un buon segno e non lo è nemmeno il fatto di chiudere sui minimi di giornata sotto il PVP e il VWAP.

Ciao Antonio,
notavo oggi che abbassavano sempre il PVP facendolo fungere da resistenza ed il CDV confermava questo essendo stato sempre negativo dall'apertura. Ora avendo chiuso sotto l'ultimo pvp domani non dovrebbe tirare aria buona !!!

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi lunedì 25 gennaio 2016 (aggiornamento ore 16.50)

Commento…

Segnalo formazione di un PVP a quota 18.745 punti con un VWAP a 18.850 punti
Asimmetria positiva che potrebbe dare qualche spunto nel finale qualora il prezzo salisse sopra il PVP

Mi sembra reimpostata una strategia fortemente ribassista viste tutte le put chiuse da 18500 in giù !!!

Aggiungiamo strategia del mercato di Marzo e Differenziale open interest su settimanali, e sono 3 su 3.
Naturalmente le put sulle opzioni settimanali , per i ragionamenti fatti in questi giorni le considero comperate.
P.S. naturalmente Antonio correggimi se sbaglio.

Il differenziale di open interest di oggi ci consegna una chiusura di posizioni Put su gran parte degli strike OTM e vendita delle Call su gran parte degli strike OTM. La lettura è molto semplice: Short future sintetico.

Tutti gli Open Interest Mibo scadenza febbraio. Il supporto importante si trova a 18.000 punti.

Open Interest sul future aumentato di 500 unità; essendo il prezzo a sinistra del crossover è probabile che siano di tipo short con fini di copertura.

Probabilità del pattern formato dalle ultime tre candele giornaliere.

che risalita!!!

Distribuzione definitiva dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi martedì 26 gennaio 2016

Commento…

Dopo la seduta negativa della vigilia a Wall Street e il tonfo dei mercati asiatici con l’indice Nikkei che ha perso oltre il 2% e l’indice cinese di Shanghai -6,4% si preannunciava una giornata di passione per le Borse europee che in effetti partivano in territorio nettamente negativo con il nostro indice Ftse Mib che perdeva in apertura -1,50% e che accelerava ulteriormente a ribasso nei primi scambi e arrivando a perdere più del 2%.
Avevamo ampiamente previsto questo movimento attraverso la lettura degli Open Interest.
Non era trascorsa nemmeno mezz’ora dall’inizio delle contrattazioni, però, che il CDV partito in rosso di colpo vira in verde e diventa positivo. In concomitanza con questo evento si formava un voluminoso PVP che ha resistito per tutta la giornata. Inutile dire che erano arrivati i big mettendoci il fatidico carico da novanta… l’asimmetria positiva che si era sviluppata, in un paio d’ore, ha portato l’indice prima in territorio positivo e poi al termine della seduta nei pressi dei massimi di giornata.
Insomma una cavalcata imprevista di oltre 700 punti dovuta principalmente al rialzo del prezzo del petrolio e il miglioramento del comparto bancario.