OPERATIVITÀ SCADENZA APRILE 2017

Se non vogliamo fare la fine del tacchino bisogna togliersi definitivamente dalla testa che: “se è sempre stato così allora rimarrà così”.

Quando dovrebbe suonare il Big Bang? E’ difficile dirlo.

Ma c’è una cosa da sottolineare e che pochi sanno. Il tetto del debito USA è stato raggiunto il 15 marzo ed il Dipartimento del Tesoro ha un bilancio che è sceso da circa 450 miliardi di dollari a soli 304 miliardi di dollari venerdì scorso. A meno di un cambio di tendenza, peraltro abbastanza difficile da realizzarsi, significa che il Tesoro USA rimarrà a corto di denaro entro il 4 luglio. Dopo di che si scatenerà l'apocalisse.

Aggiornamento ore 16.30

Nel post di aggiornamento precedente, avevamo detto che dopo una fase di stabilizzazione sarebbe seguito un proseguimento dell’ondata rialzista da parte del future ed è ciò che effettivamente è avvenuto. Come si vede dal grafico della distribuzione dei volumi del Ftse Mib future, il VWAP (linea rossa) è ascendente e ha formato un “becco” rialzista proprio in concomitanza con l’apertura di Wall Street. Il derivato, che attualmente batte 19.920, ha la forza per arrivare al livello di 20.000 dove potrebbe arrestarsi in chiusura.

Aggiornamento ore 17.10

La distribuzione ha assunto la forma simmetrica VWAP e PVP affiancati per cui sembra che il derivato in queste ultime battute abbia perso tutto lo smalto precedente e che a differenza di prima è facile che chiuda non lontano dai valori centrali della distribuzione.

Concordo.............anche oggi siamo scesi come pere cotte nel finale!!
questa borsa è manipolata veramente da giocolieri di numeri!!

Se non vogliamo fare la fine del tacchino bisogna togliersi definitivamente dalla testa che: “se è sempre stato così allora rimarrà così”.

Quando dovrebbe suonare il Big Bang? E’ difficile dirlo.

Ma c’è una cosa da sottolineare e che pochi sanno. Il tetto del debito USA è stato raggiunto il 15 marzo ed il Dipartimento del Tesoro ha un bilancio che è sceso da circa 450 miliardi di dollari a soli 304 miliardi di dollari venerdì scorso. A meno di un cambio di tendenza, peraltro abbastanza difficile da realizzarsi, significa che il Tesoro USA rimarrà a corto di denaro entro il 4 luglio. Dopo di che si scatenerà l'apocalisse.

Commento di chiusura mercoledì 5 aprile 2017

Il Ftse Mib termina la seduta sulla parità con un -0.02% a 20.253 punti dopo aver toccato un minimo di giornata a 20.215 punti e un massimo a 20.401 punti. E’ evidente che gli investitori non si sbilanciano troppo e tentano di monetizzare ogni piccolo rialzo in vista dei prossimi importanti appuntamenti. Stasera alle 20.00 saranno pubblicate le minute del Fomc relative alla riunione del 14-15 marzo, domani alle 14,30 ci sarà il dato sui non farm payroll di marzo e soprattutto le prossime elezioni elezioni presidenziali francesi dagli esiti non facilmente prevedibili.

Dal punto di vista tecnico abbiamo avuto una distribuzione simmetrica con a centro il VWAP collocato a 19.880. Poco prima della chiusura allo stesso livello c’era il PVP. Poi se ne è formato un altro in chiusura a 19.820 che ci dice che comunque i volumi sono entrati a questo livello e che potrebbero garantire una buona apertura per domani. Dobbiamo comunque rilevare che il CDV alla fine è terminato in territorio negativo.

Commento di apertura giovedì 6 aprile 2017

Ieri sera intorno alle 20, in concomitanza con la pubblicazione dei verbali dell’ultimo FOMC della Federal Reserve, gli indici americani che – fino allora navigavano in territorio positivo - hanno subito un’inversione di tendenza chiudendo in rosso. Per la verità – anche se i mercati europei erano chiusi – avevano avuto un presentimento tanto è vero che nell’ultima ora di contrattazione hanno effettuato anch’essi una manovra a “U” che li ha portati tutti a chiudere in negativo. Anche il nostro indice Ftse-Mib, che pareva avesse una maggiore forza relativa, alla fine si è rimangiato quanto di buono aveva fatto fino a quel momento grazie alla tonicità dei bancari.

Cos’è che ha fatto cambiare umore ai mercati? Beh… possiamo immaginarlo! A parte i recenti insuccessi di Trump a partire dall’Obamacare in poi, il vero motivo che ha impaurito i mercati è stato apprendere la presa di posizione della FED nei confronti della normalizzazione in politica monetaria non solo per quanto riguarda quella sui tassi di interesse già avviata, ma anche per gli asset obbligazionari presenti nel bilancio della Banca Centrale USA. Ciò significa inizio del ritiro dai mercati di una enorme massa monetaria immessa a partire dall’inizio della crisi e che ha consentito di raggiungere quei livelli rialzisti mai visti di cui si parlava nei post di ieri. E’ evidente che questa presa di posizione da parte della FED cambia un po’ le carte in tavola e scompagina tutti gli scenari anche in Europa e getta le basi per una profonda correzione dell'azionario.

Da un punto di vista tecnico, l’apertura del nostro Ftse Mib future non poteva essere che in gap down. Ci sarà sicuramente un tentativo di chiusura del gap ribassista prova ne sia il voluminoso PVP posto in basso nella distribuzione a 19.630 punti ma – a mio avviso per il futuro – il “dato è tratto”…

Ciao Antonio,
ti dico la mia: anche oggi la stessa ricotta!! è mai possibile che tutti i giorni più si avvicina l'ora di pranzo e più ci avviciniamo al derivato USA?
Noi sappiamo già che i derivati sono una macchinazione, ma che l'italia è diventata la filiale della borsa americana (anche quasi come valore di indice!!....fino a 2 anni fa differivamo dal dowjones 5500 punti ora invece solo 450!!)
Oggi da -1% siamo risaliti molto quando il derivato sp500 fa +0.12%.....la cosa strana è che le le notizie non infieriscono più come prima, ma se si fa la somma algebrica dei punti guadagnati/persi dall'indice americano noi facciamo lo stesso il giorno dopo. Io la chiamo colonizzazione del Ftsemib!!
RIPETO E' TUTTI I GIORNI COSI' !!
E' DIVENTATA LA CORSA DEI CIUCCI..............PROPRIO ORA CHE SCRIVO CI SIAMO AVVICINATI ALLO ZERO PERCENTUALE MENTRE IL DERIVATO USA FA +0.15%
QUESTI DELINGUENTI(CHE ORMAI CONOSCIAMO BENISSIMO) COMANDANO TUTTO....E POI ASSOLVONO LE GRANDI SOCIETA' DALLA MANIPOLAZIONE DEI MERCATI !!........VORREI SAPERE ALLORA CHI CAVOLO LI MANOVRA?
MA PER PIACEREEEEEEEEEEE

LA CHIAMO LA TEORIA DEL CANE A GUINZAGLIO: LA MATTINA CI MANDA A FARE I BISOGNI DOVE VOGLIAMO E POI ALL'ORA DI PRANZO RITORNIAMO DAL PADRONE CHE CI LEGA A FARE LA PASSEGGIATA INSIEME A LUI.....ALTRO CHE MANIPOLAZIONE DEL MERCATO....PEGGIO....FURTO A MANO ARMATA!!

Ciao Giorgio, questi ci vogliono far fare la fine del tacchino.

Rapporto VIX/ VXV

Quando parliamo di volatilità, a tutti viene in mente il classico VIX che misura la volatilità implicita media incorporata nei prezzi delle opzioni sull'indice americano S&P500 che scadono a 30 giorni. Il VIX viene considerato il migliore indicatore del sentiment di breve termine degli investitori, vero e proprio "termometro della paura" sui mercati azionari. Ma non c’è solo il VIX che ci da indicazioni in questo senso. Per esempio, c’è anche il VXV che prende in considerazione la volatilità implicita delle opzioni che scadono a 3 mesi sempre sul sottostante S&P500.
Ebbene, diventa molto interessante andare a mettere in relazione proprio il VIX con VXV, creando un nuovo indicatore ossia il ratio di volatilità a breve contro quello a lungo i cui eccessi possono darci buone indicazioni.
Quando il rapporto tra VIX e VXV raggiunge i suoi picchi massimi, tra le due linee rosse del grafico ci troviamo molto spesso proprio coi minimi di mercato. Quando invece lo stesso ratio raggiunge i suoi livelli di minimo, tra le due linee verdi allora è un eccellente segnale ribassista soprattutto dopo un lungo periodo a rialzo.
Dal grafico riportato il ratio dopo aver stagnato per lungo tempo nella parte bassa sta prendendo coraggio e si sta dirigendo verso la parte alta. Cosa significa? Significa che la volatilità a breve in termini relativi tende ad essere più alta di quella a lungo cioè il sentiment si sta spostando gradatamente verso un periodo correttivo.

MA TU VEDI ORA .....SIAMO UGUALI AL LORO DERIVATO!!!
MA ROBA DA MATTI

io ormai li soprannomino TAZZA E PIATTINO !!!....sempre insieme !!

Ciao Giorgio, questi ci vogliono far fare la fine del tacchino.