SCADENZA LUGLIO 2017

Aggiornamento ore 16.50

La buona intonazione di Wall Street sta aiutando i listini europei che stanno recuperando terreno; in recupero anche il nostro Ftse Mib che ora cede lo 0,28% a 20.870 punti.
Il derivato dopo aver testato l'area dei 20.700 punti è rimbalzato costruendo un nuovo PVP a 20.820 punti. Il VWAP è leggermente sotto a 20.775 punti. Il CDV , che prima dell'apertura dei mercati americani faceva segnare più di 2.000 punti in negativo adesso è a soli -742 punti e ancora in fase di ulteriore recupero.

Commento di chiusura venerdì 23 giugno 2017

L’indice Ftse Mib chiude a -0.46% a 20.833 punti. Sotto i 5 profili dell’intera settimana che dimostrano la fase di stallo del nostro mercato. Solo nella giornata di mercoledì si è avuta una candela che ha inglobato tutte le altre. Il bilancio settimanale si chiude in negativo di -0,86%.
Il future ha chiuso esattamente sul VWAP posto a 20.780 punti. Leggermente più sopra troviamo il PVP a quota 20.810 punti. Il CDV dopo un tentativo di riavvicinamento alla soglia dello zero è di nuovo ridisceso nel finale.

Commento di apertura lunedì 26 giugno 2017

Il via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge per il salvataggio di Veneto Banca e Popolare Vicenza a spese dei contribuenti, mette le ali all’indice di riferimento del comparto bancario Ftse Italia All-Share Banks +2,49% e visto che l’indice Ftse Mib è infarcito di banche anch’esso si porta in area 21.000 punti con un guadagno superiore al punto percentuale.

Aggiornamento ore 11.10

Mi sono sempre sforzato, nella mia lunga esperienza da investitore, di affrontare consapevolmente il rapporto tra rischio e rendimento rispetto a qualsiasi scelta in campo finanziario.
Beh… devo dire che quella del banchiere è un’attività che non ha bisogno di questa consapevolezza. Il motivo è sotto gli occhi di tutti: quando si va bene vengono privatizzati gli utili, quando si va male arriva la socializzazione delle perdite.
E poi ci lamentiamo che i tedeschi rifiutano la condivisione europea della garanzia sui depositi!
Io mi domando? Dove sono finiti i responsabili dei crack delle banche toscane e adesso quelle venete?
Qualche capro espiatorio sicuramente verrà trovato per indorare la pillola e - dopo anni di inchieste e processi - i veri responsabili verranno assolti o condannati a pene irrisorie senza minimamente restituire il maltolto. La realtà è che in Italia non paga nessuno tranne il contribuente che si ritrova sul groppone un debito pubblico spaventoso che aumenta a ritmi incontrollabili con la certezza di una difficilissima riduzione delle tasse e di ulteriori tagli al Welfare ormai ridotto all’osso.

A parte lo sfogo, la situazione tecnica rimane impostata a rialzo. Dopo una apertura in gap up, una accettazione e successivo consolidamento dei prezzi intorno a quota 21.000, c’è stata un’altra ondata di acquisti. Ora, una ulteriore salita, oltre a rompere resistenze importanti, farà salire ulteriormente il VWAP creando una asimmetria positiva nella distribuzione che rafforzerà ulteriormente l’impostazione di fondo (cosa che al momento non si vede dato che VWAP e PVP sono più o meno allo stesso livello).

Aggiornamento ore 13.50

Il future Ftse Mib intorno a 21.085 dove sta tentando di formare un nuovo PVP se ciò dovesse accadere avremo una distribuzione bi-modale con asimmetria negativa con al centro il VWAP per cui è molto probabile che il derivato possa tornare a testare quota 21.000 punti dopo aver oltrepassato il VWAP stesso. Del resto il CDV non sembra intenzionato a salire ulteriormente e dalle 10.00 si è stabilizzato intorno a 2.500 punti.

Aggiornamento ore 14.50

Formazione di un nuovo PVP a 21.065 e derivato nei pressi del VWAP… come da copione…

Ciao Antonio,

per fermare tutta questa euforia d'acquisto c'è un sistema infallibile a prova di bomba.... un algoritmo talmente forte da considerarsi imbattibile... basta che invio un ordine buy sul future .... e si scatena l'inferno !!!

I soliti ignoti: rapina del secolo a danno del contribuente italiano.

A cosa serviva il bail-in? Serviva per evitare che il costo dei fallimenti ricadesse sui contribuenti colpendo gli investitori. Nel caso delle due banche venete la procedura ordinaria avrebbe richiesto l’applicazione del bail-in con il coinvolgimento anche degli obbligazionisti ordinari e ai correntisti per la parte superiore ai 100.000 euro.

Quello che stupisce nell’indifferenza generale è come mai l’Europa si sia prestata a questo gioco delle 3 carte. Evidentemente il nostro governo deve aver mostrato scenari apocalittici e di contagio sistemico che hanno prima terrorizzato e poi convinto i controllori europei ad allentare le briglie.

Ma forse sotto c’è qualcosa di più… come mai si è registrato – con il bene placido degli organi di controllo – un aumento abnorme di volumi sulle obbligazioni subordinate di queste due banche che hanno premiato chi – sapendo l’esito – ha speculato comprando a pochi euro qualcosa che sarebbe stata rimborsata completamente facendo pagare un conto salato al contribuente italiano di oltre 17 miliardi di tasse e di tagli allo Stato sociale.

Per non parlare del contraccolpo politico che avrebbe avuto il governo PD - dopo la batosta delle amministrative - alle future elezioni politiche.
Se avessero applicato il bail-in alle due banche venete dopo aver salvato le banche toscane, si sarebbe rischiata la rivolta!
Invece in questo modo si salva capra e cavoli facendo pagare il conto “salato” al contribuente e – visto che l’appetito vien mangiando – ci mettiamo anche una bella regalia a Banca Intesa che si ritrova a costo zero - anzi di un euro - più di 1.000 sportelli aggiuntivi.

Aggiornamento ore 16.50

e non è finita qui...

Ciao Antonio,

per fermare tutta questa euforia d'acquisto c'è un sistema infallibile a prova di bomba.... un algoritmo talmente forte da considerarsi imbattibile... basta che invio un ordine buy sul future .... e si scatena l'inferno !!!

Ciao Paolo sembra fatto apposta...