OPERATIVITÀ SCADENZA APRILE 2017

Commento di apertura mercoledì 12 aprile 2017

Ieri, dopo un avvio in mattinata che ha fatto pensare al peggio in seguito all’acuirsi delle tensioni geopolitiche tra Nord Corea e Usa, al giro di boa della mattinata le Borse europee hanno trovato un assestamento favorito dalla pubblicazione di alcuni dati macro in Germania che hanno sorpreso gli analisti.
E’ da diverso tempo che assistiamo a questo “duetto” contrastante di forze che se in alcuni casi non fanno cedere al nervosismo, in altri non permettono nemmeno di correre verso l’entusiasmo.
Per quanto ci riguarda il nostro Ftse Mib future, dopo una giornata vissuta interamente in territorio negativo, ha mostrato nel finale una certa reazione che è proseguita anche stamani.
Nella prima mezz’ora notiamo una candela verde abbastanza consistente con il raggiungimento di area 19.800 dove è stato formato un PVP a quota 19.815 punti. Il VWAP appare in salita a quota 19.780 punti. Il CDV è ampiamente in territorio positivo.
Sembra tutto bello per essere vero. Attenzione ai ripiegamenti!

Aggiornamento ore 11.30

Dopo le flessioni delle ultime due sedute le Borse europee tentano con molta cautela qualche sortita sulla via del rialzo visto che quasi tutte hanno già ritracciato dai massimi segnati in mattinata. Stessa sorte anche per Piazza Affari – come ampiamente previsto - dove il Ftse Mib future si è riportato in area di resistenza 19.800 dove è stato respinto in basso fino ai valori attuali. Per oggi non sono previsti dati macro di rilievo in Europa per cui è probabile una certa lateralità tra i due livelli chiave 19.700 e 19.800 punti.

Trading system Trail aggiornato mercoledì 12 aprile 2017

Dopo 40 giorni di segnale long sull’indice Ftse Mib entrato il 03/ 03/ 2017 a 19.348 è scattato il segnale di trailing stop fissato a 20.026 con 678 punti guadagnati sull'indice. In questo momento il Trading System Trail è allo stato flat.

Aggiornamento ore 15.00

Cresce il nervosismo degli investitori per la situazione geopolitica che però non sembrano intenzionati – almeno per il momento - a mollare definitivamente gli asset rischiosi. A pesare sull'umore depresso europeo contribuisce anche l’avvicinarsi delle scadenze elettorali in Francia con sondaggi non proprio i linea con quelli pubblicati le scorse settimane.
Dal punto di vista tecnico il future sull’indice Ftse Mib presenta una distribuzione con una asimmetria negativa con un PVP formato in apertura a 19.815 e che ancora resiste segno evidente che in basso nella distribuzione non entra nessuno. Il VWAP invece tende a diminuire con una inclinazione abbastanza decisa. Alle 12.00 il CDV è entrato ufficialmente in territorio negativo rimangiandosi tutto il patrimonio accumulato in precedenza. Ora siamo sui minimi di ieri in una situazione abbastanza difficoltosa. La rottura di questa area (che corrisponde al livello 20.000 dell'indice Ftse Mib) potrebbe decretare un ulteriore scivolamento del nostro derivato.

Ciao Antonio,
sul software vwap si è formata una asimmetria positiva leggera..indica che potrebbe crearsi un pvp alla base della distribuzione?
grazie

Aggiornamento ore 15.00

Cresce il nervosismo degli investitori per la situazione geopolitica che però non sembrano intenzionati – almeno per il momento - a mollare definitivamente gli asset rischiosi. A pesare sull'umore depresso europeo contribuisce anche l’avvicinarsi delle scadenze elettorali in Francia con sondaggi non proprio i linea con quelli pubblicati le scorse settimane.
Dal punto di vista tecnico il future sull’indice Ftse Mib presenta una distribuzione con una asimmetria negativa con un PVP formato in apertura a 19.815 e che ancora resiste segno evidente che in basso nella distribuzione non entra nessuno. Il VWAP invece tende a diminuire con una inclinazione abbastanza decisa. Alle 12.00 il CDV è entrato ufficialmente in territorio negativo rimangiandosi tutto il patrimonio accumulato in precedenza. Ora siamo sui minimi di ieri in una situazione abbastanza difficoltosa. La rottura di questa area (che corrisponde al livello 20.000 dell'indice Ftse Mib) potrebbe decretare un ulteriore scivolamento del nostro derivato.

Commento di chiusura mercoledì 12 aprile 2017

Aumenta l’avversione al rischio per i listini azionari che da inizio settimana ha investito l’umore degli investitori un po’ in tutto il mondo. C’è una frenata abbastanza evidente nel mese di aprile che sta segnando, almeno fino ad ora, una pausa di assestamento rispetto al rally fatto intravedere dai mercati nella prima parte di anno. Ancora non si vedono scene di fuggi fuggi dall’azionario ma bisogna constatare che sono tornati di moda beni rifugio che prima venivano snobbati come l’oro, lo yen giapponese il franco svizzero e il bund tedesco con l’intento principale di protezione del capitale. L’avvicinarsi delle elezioni francesi e la crescente incertezza geopolitica (dalla Siria alla Corea del Nord) ha dunque determinato un ritorno della pressione sugli spread governativi all’interno dell’Eurozona e come di consueto in questi casi le prime vittime sacrificali sono i periferici. Ecco che lo spread fra Btp e Bund a dieci anni è salito ulteriormente oggi, andando ad aggiornare un nuovo massimo da oltre tre anni a quota 210 punti base con ricadute pesanti sul settore bancario.
In questo quadro il nostro principale indice FTSE Mib ha chiuso a 20.004,93 punti (-0.52%) danzando per gran parte della giornata a ridosso della soglia psicologica dei 20.000.

Dal punto di vista tecnico abbiamo avuto una giornata partita bene e finita male. Il future Ftse Mib ha chiuso sui minimi di seduta ampiamente al di sotto del PVP collocato a 19.595 punti. Il VWAP ancora più in alto nella distribuzione a 19.665 punti. Rimane una asimmetria positiva nella distribuzione che appare anche bimodale e – se regge domani in apertura – il derivato potrebbe colmare la zona compresa tra le due mode. Il CDV chiude con il segno meno ma in divergenza con il derivato nel senso che il prezzo scendeva mentre il CDV recuperava terreno.

Commento di apertura giovedì 13 aprile 2017

Dopo i ribassi di inizio settimana, nella giornata di ieri è andato in scena un tentativo di rimbalzo da parte dei listini europei che è miseramente naufragato. A frenare i listini ha contribuito anche l'andamento sottotono di Wall Street.
Ad avere la peggio è stata Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib fermarsi a 20.004 punti, con un calo dello 0,52%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 20.285 e un minimo a 19.980 punti. L'indice ha provato a recuperare terreno, ma dopo aver avvicinato area 20.300 ha registrato un'inversione di rotta, scendendo a mettere nuovamente sotto pressione il supporto dei 20.000 punti, violato parzialmente nell'intraday.
L’apertura di questa mattina al di sotto della soglia psicologica dei 20.000 punti complica il quadro a breve.
Il derivato, a cui si riferiscono le immagini, ha dato subito un segnale di debolezza e, se non si riprende subito, anche la giornata di oggi sarà una sofferenza per il nostro mercato. Lo scenario più probabile potrebbe essere quella di un parziale pullback cioè il riavvicinamento all’area di rottura per poi dirigersi nuovamente a ribasso.

Aggiornamento ore 10.20

Quest’anno – a differenza degli altri anni – non si sente il clima prefestivo che tradizionalmente segna la settimana prima di Pasqua nei mercati finanziari i cui listini tendono ad avere un basso scambio di volumi. Il fatto che improvvisamente possa ingarbugliarsi la situazione siriana o nordcoreana impone una maggiore presenza davanti ai monitor da parte degli operatori. Intanto prosegue senza sosta l’avvicinamento alla penisola coreana di una flotta piuttosto nutrita di navi da guerra americane, con portaerei e sottomarini nucleari pesantemente armati; anche dall’altra parte ci sono armi atomiche molto pericolose e – sappiamo benissimo – che quando si entra in una polveriera con una torcia il pericolo di saltare in aria diventa molto probabile.
D’altra parte abbiamo a che fare con due “teste calde” per cui qualche schermaglia pericolosa che possa innescare la “miccia” tra i due contendenti diventa concreta.

Intanto, a quanto sembra, dal punto di vista tecnico si è verificato esattamente lo scenario che avevamo ipotizzato all’inizio e cioè quello di un parziale pullback da parte del derivato cioè il riavvicinamento all'area di rottura per poi dirigersi nuovamente a ribasso.

Aggiornamento ore 14.30
Il target per il principale indice di Piazza Affari è stato raggiunto proprio alla vigilia del lungo ponte pasquale, l’indice Ftse Mib si è riportato nei pressi di 19.800 che – come si ricorderà – rappresentava la resistenza precedente quella di inizio anno, perciò ora diventato primo forte supporto.

Di fronte a questo bivio la domanda sorge spontanea: e adesso cosa succederà? Ripresa del trend rialzista di breve - medio periodo, oppure correzione più profonda? Beh… difficile dirlo! Tuttavia per cercare di rispondere a questa domanda non possiamo non tener conto delle recenti tensioni geopolitiche e il conseguente avvitamento dello spread Btp/Bund tornato stabilmente sopra 200 punti base che potrebbe farci propendere per una prosecuzione della fase correttiva nella seconda parte del mese. Ci sono poi le elezioni presidenziali francesi che sono state apparentemente messe un po’ da parte e che potrebbero riservare delle grosse sorprese.
Insomma, per il momento è meglio stare alla finestra e aspettare che passi il temporale prima di riprendere qualche posizione. Del resto stiamo seguendo il Trading system Trail che ha spostato la sua lancetta sull’opzione flat.

Per quanto riguarda la giornata odierna il derivato Ftse Mib future appare ancora sotto pressione. Aveva formato una zona di volumi intorno ai 19.400 punti ma sembra – al momento – che questa non abbia prodotto nessuna reazione.

Commento di chiusura di giovedì 13 aprile 2017

Chiude qui la settimana corta di Piazza Affari a causa del lungo ponte pasquale e il consuntivo non è rassicurante: 4 candele rosse con un passivo di -2,62%. Anche oggi il nostro Ftse Mib termina sui minimi di giornata. Ecco il profilo delle ultime 4 giornate.

Colgo l’occasione per augurare a tutta la comunità di Option Club di trascorrere serenamente le prossime Festività Pasquali.