Aggiornamento situazione ore 15.08
Modesta reazione di Piazza Affari e delle borse europee alle decisioni della BCE. L’indice Ftse Mib attualmente viaggia sulla parità a 20.960 punti dopo aver oscillato da un minimo di 20.837 a un massimo di 21.051.
Non poteva essere altrimenti visto che le decisioni del nulla di fatto del della BCE erano scontate.
Il Consiglio direttivo ha deciso che i tassi di interesse di riferimento nell'area Euro si mantengano su livelli pari a quelli attuali almeno fino all'estate del 2019 e in ogni caso finché sarà necessario per assicurare che l'inflazione continui stabilmente a convergere su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio termine. Quanto alle misure non convenzionali di politica monetaria, il Consiglio direttivo continuerà a effettuare acquisti netti nell'ambito del programma di acquisto di attività all'attuale ritmo mensile di 30 miliardi di euro sino alla fine di questo mese. Dopo settembre 2018, il Consiglio direttivo ridurrà il ritmo mensile degli acquisti netti di attività a 15 miliardi di euro sino alla fine di dicembre 2018. Inoltre, se i dati più recenti confermeranno le prospettive di inflazione a medio termine, gli acquisti netti giungeranno a termine.
Dal punto di vista tecnico abbiamo una distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib simmetrica con VWAP e PVP appaiati in corrispondenza della parte centrale. Con l’apertura dei mercati americani è probabile che questo equilibrio venga spezzato. Difficile dire la direzione anche se sono convito che un ulteriore attacco alla resistenza dei 21.000 punti venga portato.