Ancora un tira e molla
La giornata di ieri non ha sciolto definitivamente i dubbi sulle reali intenzioni dei mercati alle prese con un possibile rimbalzo o con una prosecuzione del ribasso. Senza dubbio possiamo dire che in Europa, causa la forza dell’Euro, è stata presa per il momento la seconda strada dopo un tentativo di rimbalzo miseramente naufragato. E così sia tedesco Dax che l’indice delle blue chip dell’Eurozona Eurostoxx50 hanno chiuso la seduta perdendo oltre un punto percentuale. Il nostro Ftse-Mib si è invece salvato chiudendo la seduta con un leggero segno positivo dopo una mattinata in costante rialzo che è arrivato a superare il punto percentuale. Sembra che i Big vogliono arrivare lunghi all’appuntamento elettorale per aprire posizioni ribassiste sui massimi e sfruttare l’aumento di volatilità del dopo voto. Cosa che tra l'altro si intravede anche dalla lettura degli Open Interest sulle Mibo di Marzo.
Anche l’azionario USA ha avuto lo stesso movimento caratterizzato da una prima fase all’insegna del recupero e un cedimento nella seconda parte garantendo comunque una chiusura dell’indice SP500 sulla parità.
Come la giri la giri si vede benissimo come i compratori non vanno più all’arrembaggio con disinvoltura come una volta e i venditori – da canto loro – si sono fatti più agguerriti e sono lì ad aspettare per cogliere ogni occasione che gli si presenti.