OPERAZIONE GRANDE SLAM

Naturalmente avendo una posizione di Short Put Sintetico, oggi difficilmente faremo operazioni se il mercato dovesse rimanere di questa impostazione

Aggiornamento delle ore 10.40 sui volumi del future dell’indice Ftse Mib

Commento:
Il tappo è saltato in maniera impetuosa per ricoperture veloci anche se qualcuno è rimasto fuori e aspetterà qualche ritracciamento per rientrare. Quindi segnale long a vedere anche come è schizzato il Delta cumulato sui volumi e a noi non ci può che fare piacere...

Aggiornamento delle ore 13.00 sui volumi del future dell’indice Ftse Mib

Commento
Il segnale long era talmente evidente che non si poteva non entrare… anche a me - che vado sempre all'attacco - prudevano le mani… ma un angioletto sulla spalla continuava a ripetermi: “chi te lo fa fare? Hai una strategia rialzista? Uno short Put sintetico? Fatti gli affari tuoi!” e così ho fatto! Quindi nessuna operazione in compenso la linea dell’At now converge con quella a scadenza ossia con quella di massimo guadagno… e il BEP a ribasso si allontana sempre di più, aumentando le probabilità di un bel gain.

Dove può arrivare? Bhe… lo aspetteranno a 20.500 o nei pressi. Sinceramente – essendo di venerdì e con una crisi di governo in evoluzione – il buon senso ci dice che alla fine qualcuno penserà di monetizzare le plusvalenze della settimana…

.....Il segnale long era talmente evidente che non si poteva non entrare… anche a me - che vado sempre all'attacco - prudevano le mani… ma un angioletto sulla spalla continuava a ripetermi: “chi te lo fa fare? Hai una strategia rialzista? Uno short Put sintetico? Fatti gli affari tuoi!” e così ho fatto! …

Oggi nessuna operazione siamo stati disciplinati. Eravamo a rialzo e il mercato è salito quindi meglio di così…
Il target che avevamo fissato per un eventuale storno del prezzo era stato 20.500 che effettivamente c’è stato (circa 140 punti)! Salvo poi ritornare sui livelli alti anche se a una certa distanza dai massimi di giornata.

Come strategia direi che siamo in una “botte di ferro” è vero che rimangono ancora 4 giorni operativi ma siamo abbastanza distanti dal BEP 6,12% pur rimanendo fermi.

Tirando le somme…

Concludiamo questa analisi settimanale dicendo che gli operatori complessivamente mantengono nel breve una visione di mercato neutrale e rialzista e che presto si dovranno confrontare con la solida resistenza collocata in zona 20.000 punti dove – come abbiamo visto – cominciano ad erigersi la pila delle Call.

C’eravamo lasciati la scorsa settimana dicendo che gli operatori complessivamente mantenevano nel breve una visione di mercato neutrale e rialzista e che presto si sarebbero dovuti confrontare con la solida resistenza collocata in zona 20.000 punti dove cominciavano ad erigersi la pila delle Call. Ebbene questa resistenza – dopo alcuni tentennamenti – è stata definitivamente superata nella settimana appena conclusa.

Situazione Open Interest opzioni Mibo scadenza febbraio aggiornata a venerdì 14 febbraio 2014.

In basso abbiamo tutta la distribuzione degli OI: le Call (colorate in blu) appaiano più numerose delle Put (colorate in verde). Put/Call Ratio 0,71 (la settimana scorsa era 0,54) il che significa che sono stati ridotti in termini relativi i contratti aperti di Call da difendere per ogni contratto Put a mercato.

Le Call (come si vede dalla tabella a sinistra) sono distribuite prevalentemente su tre strike: 21.500 (8.333 unità), 21.000 (5.615 unità) e 20.000 (3.276 unità); Come vedremo nel dettaglio successivamente questi tre strike sono stati oggetto di corpose chiusure di posizioni.

Le Put – come sempre - sono più spalmate all’interno dei diversi strike, tuttavia, quelli che raccolgono maggiori volumi sono le 19.000 (2.986 unità), 18.500 (2.899 unità) e 18.000 (1.610 unità); Bhe… qui c’è stato meno movimento se lo paragoniamo alla situazione delle Call…

Per quanto concerne la funzione di ripartizione vediamo la stessa situazione della scorsa settimana solo che il prezzo in questo caso è a destra del crossover e quindi l’eventuale salita del mercato – per essere reale - deve necessariamente accompagnarsi da un aumento degli Open Interest dei futures che – in questo modo - coprono la componente Call che nel frattempo è passata a una condizione ATM ad ITM.

Per quanto riguarda la funzione di ripartizione vediamo la stessa situazione della scorsa settimana solo che la curva della parte Call è diventata meno ripida a causa delle chiusure delle posizioni appunto sulle Call.

Avevamo detto anche che essendo il prezzo a destra del crossover una eventuale salita del mercato – per essere credibile - doveva necessariamente accompagnarsi a un aumento degli Open Interest dei futures e che - come vedremo - si è puntualmente verificato.

Vediamo se questa settimana hanno continuato a montare una strategia Short Put oppure hanno cambiato strategia e con essa la visione del mercato.
Partiamo da quello che è successo mostrando il differenziale della settimana.
Come si vede e come avevamo anticipato c’è stata una massiccia chiusura di posizioni sulle Call a partire dallo strike 20.000 e a seguire fine allo strike 21.500. In tutto le Call chiuse sono state -6.100 ossia 1/4 di tutte quelle a mercato.

Le Put – invece – sono state complessivamente ancora aperte circa 1.000 contratti.

Il risultato ci consegna dunque un cambiamento di strategia: da Short Put a Long Call. Quindi da una visione neutrale e rialzista sono passati ad una visione totalmente rialzista. Ora, considerando che la prossima settimana scadranno le opzioni febbraio, è difficile immaginare che lo scenario possa modificarsi dal momento che le posizione sono abbastanza consolidate.

Per completezza diamo un’occhiata agli Open Interest dei futures sullo stesso sottostante che – come sappiamo – potrebbero influenzare le posizioni detenute sulle opzioni attraverso posizioni sintetiche.

Per capire meglio, sopra ho inserito l’andamento del sottostante e sotto i relativi OI dei futures. A parte le motivazioni che hanno spinto il future nostrano ad un aumento esagerato degli OI, volevo evidenziare come superato la resistenza a quota 20.000 ci sia stata una vera esplosione. Ebbene, la ragione la sapete e riguarda la copertura di quella montagna di Call 20.000 che nel frattempo è andata ITM: sono tutti contratti Long!