OPERAZIONE GRANDE SLAM

Con la nuova mail in arrivo impostiamo la nostra terza operazione...

Nonostante la bella salita sviluppata fino a questo momento dal nostro future non si vedono – per il momento – segnali di cedimento del trend di fondo. I Big sono prudenti ad entrare in contro trend sui massimi e – ammesso che lo faranno – questo succederà presumibilmente dopo l’apertura dei mercati americani.

I volumi ci sono stati e il mercato ha stornato qualcosina ma è destinato a chiudere sui massimi di giornata…

Come da manuale chiusura con sfondamento dei massimi di giornata…

Oggi abbiamo indovinato praticamente tutto compreso quei pochi ritracciamenti che ci sono stati…
Spero che chi abbia seguito - pur non partecipando al corso - sia stato in grado di cogliere gli spunti operativi

Naturalmente siamo rimasti con un Delta positivo e centrati sia a scadenza che come at now; in queste condizioni abbiamo il massimo valore temporale da incassare: il Theta positivo è infatti massimo in queste condizioni; in più se il mercato dovesse continuare a salire o a lateralizzare ci avvantaggeremo anche da un calo di volatilità implicita che – come ricorderete - era salita.

Questi sono tutti gli Open Interest della scadenza prossima di maggio sulle Mibo con annessa la funzione di ripartizione.

Si nota che il prezzo è a destra del crossover, punto i cui i venditori sono più avvantaggiati da una chiusura su questi prezzi di mercato (21.500). La cosa evidente e che vorrei sottolineare è che le ali della funzione di ripartizione sono molto strette e si impennano per brevi movimenti, questo spiega in parte l’alta volatilità dei mercati attuali.
Come dire… ci si muove in un piccolo fazzoletto i cui confini sono molto vicini. Il mercato dunque è passibile di forti accelerazioni…

Eliminando le quantità comuni otteniamo il Delta strike per strike tra Call e Put della distribuzione che risulta più agevole dal punto di vista della lettura.

Al solito la linea gialla rappresenta la chiusura di oggi.

Intanto la prima cosa che notiamo una forte disparità tra Call e Put su questa scadenza. Sono prevalenti – e di molto – le prime. Inoltre che il prezzo, per continuare a salire, si deve confrontare con una serie di resistenze molto importanti poste rispettivamente a:

22.000, 22.500 e 23.000.

Se io guardassi unicamente questa distribuzione potrei dire che siamo arrivati al capolinea… ma ci sono altri elementi da valutare…

Andiamo a vedere allora cosa hanno combinato gli operatori sulle Mibo dall’inizio del mese borsistico e ci serviamo del cosiddetto differenziale cioè della differenza tra gli OI del giorno 17 aprile e quelli di oggi 29 aprile 2014.

E’ vero che i rischi - i venditori di Call - se li sono presi a rialzo ma non sugli strike precedentemente evidenziati. E’ ovvio che quelle posizioni erano pregresse e probabilmente già coperte.

I rischi veri li hanno presi su posizioni di Call con strike più lontani (anzi molto lontani), a partire dallo strike 24.500.

E perché mai? Bhe... è ovvio! Intravedono o pensano a un possibile rally rialzista una volta superata la resistenza più importante dei 22.000 punti.

Dalla strategia messa in piedi risulta più evidente quello che voglio dire…

Un modesto rischio assunto a ribasso, formazione di una zona di cuscinetto per controllare il comportamento del mercato con le prime resistenze, assunzione di rischi consistenti a partire solo da 24.500 punti.

A proposito, limitatamente alla giornata di oggi, hanno fatto una Short Put…