OPERAZIONE GRANDE SLAM

Questi i livelli importanti sul future da tenere d'occhio per oggi...

VWAP – PVP dinamici. Nonostante sia passata tutta la mattinata, il PVP formato nella prima mezz’ora rimane ancora in piedi. Ciò significa che per il momento gli operatori non sono propensi a riportare il prezzo del future su valori più alti questo avverrà solo con la formazione in basso di un nuovo PVP sotto al VWAP.

Adesso si sta formando il nuovp PVP sotto il Vwap

Adesso si sta formando il nuovp PVP sotto il Vwap

Ancora non si è formato ma noi siamo entrati lo stesso sui minimi di giornata…

Queste le operazioni eseguite nella giornata odierna. In basso il pay off della strategia.
Domani 1° maggio festa dei lavoratori: la borsa rimarrà chiusa ma per noi lavorerà il Theta della strategia.
Siamo rimasti neutrali per quanto riguarda la direzione favorendo un BEP più elevato sul lato del rialzo così come avevamo evidenziato nella lettura degli OI. In compenso se dovesse scendere alla riapertura dei mercati ci avvantaggeremo con la curva a scadenza che presenta il massimo guadagno potenziale sullo strike 21500 dove è presente - come si ricorderà - il crossover.

Diminuita la volatilità implicita prezzata dalla clearing house su tutta la catena delle Mibo scadenza maggio probabilmente a causa della chiusura di domani (curva verde). Ciò, oltre a calmierare la marginazione, indica una diminuzione della percezione del rischio da parte degli operatori tanto a rialzo quanto a ribasso.
Anche questo aspetto ha contribuito a portarci ulteriormente sopra come strategia in quanto Vega negativi.

Differenziale di Open Interest degli ultimi due giorni sulle opzioni Mibo scadenza corta.

C’è stato un incremento della componente Put sullo strike 20.250 e una riduzione della componente Call sullo strike 23.000. Quindi gli operatori continuano a muoversi in un range relativamente allargato. Limitatamente all’ultima giornata di borsa – dunque – una impostazione neutrale e rialzista; la strategia risultante è – infatti – un future sintetico long con un’ampia zona centrale di neutralità.

Diciamo la classica struttura di attesa…

Con la discesa del’indice nell’ultima giornata di borsa quest’ultimo si è avvicinato al crossover – ossia al punto di incrocio tra Call e Put dove – come più volte detto – i venditori ottengono i maggiori vantaggi. Naturalmente - la diminuzione di una parte della componente ITM di Call - ha prodotto una diminuzione di copertura con il future che ha diminuito il suo Open Interest.

Per il resto - complessivamente - rimane la stessa situazione analizzata in precedenza alcuni post fa ossia una forte presenza di Call vendute a partire dagli strike 22.000 posizioni messe in piedi non in questa scadenza ma in un tempo antecedente.

Queste invece le posizioni messe in piedi dagli operatori sulle Mibo dall’inizio del mese borsistico (differenza tra gli OI del giorno 17 aprile e quelli di oggi 30 aprile 2014). Anche qui osserviamo una prevalenza di Call ma su strike decisamente OTM; in altre parole rischi veri li hanno presi su posizioni di Call con strike più lontani (anzi molto lontani), a partire dallo strike 24.500.