OPERAZIONE GRANDE SLAM

Ho ridotto un po’ i guadagni della mia strategia ma non tutte le ciambelle riescono con il buco…

Distribuzione definitiva dei volumi del future dell’indice Ftse Mib di oggi giovedì 4 settembre 2014

C’eravamo lasciati la settimana scorsa – a proposito della lettura degli Open Interest sull’indice Eurostoxx 50 scadenza settembre – dicendo che dagli OI si intravedeva la possibilità di una salita con superamento dell’area 3.200 con estensione fino a quota 3.250 prima e 3.300 dopo. E’ ciò che effettivamente si è verificato!

Sotto la situazione grafica dove si nota - oltre alla rottura di importanti resistenze statiche e dinamiche – come l’indice Eurostoxx 50 si stia confrontando con la resistenza statica posta in area 3.300.

Come di consueto analizziamo l’evoluzione degli Open Interest scadenza settembre Eurostoxx50 partendo dall’istogramma complessivo.

Le Call ammontano a 1.421.299, mentre le Put a 2.390.176
Put/Call Ratio = 1,68… la settimana scorsa era 1,70 quindi in linea con quello della scorsa settimana il che significa che le posizioni aperte questa settimana tra Call e Put sono paritarie.

L’istogramma degli Open Interest risulta più leggibile valutando le posizioni nette strike per strike. Riusciamo così a vedere la prevalenza complessiva delle Put nei confronti delle Call e – come andiamo sempre dicendo - la qualcosa risulta incompatibile con i mercati ribassisti e più propensi – viceversa – a salire.

Cosa notiamo inoltre?

Notiamo come il prezzo attuale si stia confrontando con la resistenza – evidenziata anche graficamente - in area 3.300 la quale presenta in assoluto il quantitativo maggiore di Open Interest di Call (107.912 contratti sulla scadenza corta). Tanto per rendere l’idea per avere il primo supporto omologo di Put in termini quantitativi dovremmo arrivare a 3.000 punti.

La domanda è: ce la farà l’Eurostoxx 50 a superare la resistenza 3.300 la prossima settimana e a proseguire la sua corsa rialzista?

Indubbiamente il movimento impetuoso che c’è stato in seguito alle decisioni di politica monetaria da parte della BCE richiedono un breve consolidamento su questi valori senza che questo vada a pregiudicare la struttura rialzista in essere; per cui mi aspetto prima una certa lateralità o – a limite - una leggera discesa, prima che l’indice si lanci effettivamente verso nuovi allunghi rialzisti con obiettivi interessanti.

Dal differenziale della scorsa settimana (manca naturalmente il dato di venerdì 5 che verrà rilasciato dall’Eurex solo nella giornata di lunedì prossimo a partire dalle 14.30), si nota come ci sia stato uno spostamento delle posizioni verso valori più alti dell’ indice ossia un rolling di numerose posizioni sia di Call che di Put. Anche qui cogliamo un evidente segno di una possibile ripresa del trend rialzista dopo una possibile breve pausa.

D’altra parte questa è la strategia adottata sulle options la settimana scorsa…

La funzione di ripartizione calcolata sul totale degli Open Interest scadenza settembre Eurostoxx 50 ci consegna un crossover centrato sui 3.100 punti, livello – lo ricordo – al quale i venditori di opzioni ottengono il maggior profitto ampiamente superato.

Il fatto che il prezzo si stia allontanato sulla destra cioè a rialzo produce un aumento delle Call ITM (57,4%) a scapito delle Put ITM (3,42%).

Dal punto di vista empirico intorno al 70% di componete ITM o di Call o di Put si assiste in genere a un movimento di blocco e di ritracciamento soprattutto se a quel livello ci sono colonne di Open Interest.

Avevamo detto la scorsa settimana che se il mercato avesse continuato la sua corsa a rialzo la componente delle Call ITM sarebbe diventata preponderante e avrebbe richiesto la copertura da parte dei futures che in questo modo avrebbero aumentato il loro Open Interest. E in effetti è quello che è successo!

Quindi sintetizzando: il movimento delle ultime sessioni migliora sensibilmente il quadro tecnico dell’indice Eurostoxx 50 che conferma il recupero partito dai recenti minimi di periodo. Vista la salita messa a segno fino ad ora, quest’ultimo potrebbe anche un pochino tirare il fiato prima di segnare nuovi rialzi e in questa direzione non saranno da escludere ripiegamenti verso i 3.250 prima e i 3.200 punti in seguito, senza che questo pregiudichi o danneggi la struttura di fondo che rimane rialzista e anzi questi momenti potrebbero essere sfruttati soprattutto per quelli che hanno perso il treno…