Facciamoci allora aiutare da Excel prendendo la funzione di “
frequenza”. Quest’ultima consente di costruire una distribuzione di frequenza dei rendimenti trovati per classi di valori.
Come vedete dall’istogramma in basso la distribuzione assomiglia molto a una normale nel senso che i rendimenti tendono a distribuirsi all’incirca normalmente ma non collimano perfettamente con una distribuzione gaussiana come previsto dalla teoria economica (skewness=0, curtosi=3); mentre i valori prodotti dal nostro test sono:
- skewness = -0,023
- curtosi= 4,081
Quindi rispetto a una gaussiana abbiamo:
asimmetria negativa, cioè coda di sinistra della distribuzione eccessivamente lunga;
leptocurtosi, cioè distribuzione eccessivamente alta, con code troppo lunghe.
Abbiamo sovrapposto la curva di distribuzione normale sopra l'istogramma dei rendimenti dei prezzi dell’indice in modo da cogliere visivamente le differenze.
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