Facciamo il punto della situazione a una settimana dalle scadenze tecniche...
La domanda che tutti si pongono è se ci sarà o meno il rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve durante la riunione prevista per il 16-17 settembre.
Inizialmente, visto il buon andamento da parte dell'economia statunitense con relativa bassa inflazione, molti analisti erano certi per una stretta monetaria in arrivo. Lo scoppio della bolla cinese e le incertezze derivanti dal taglio dello yuan da parte della Banca Centrale di Pechino hanno rimescolato un po’ le carte. La paura è di una recessione globale. Infatti, un aumento dei tassi americani farebbero sprofondare i paesi emergenti - particolarmente indebitati con la valuta statunitense - oltre che stretti nella morsa della crisi delle materie prime e del petrolio, di cui sono in molti casi esportatori.
Insomma, di fronte a queste prospettive il rialzo dei tassi potrebbe non esserci e se ci sarà, avrebbe probabilmente conseguenze molto più forti di quanto si possa immaginare.