DICEMBRE 2015

Distribuzione definitiva dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi mercoledì 9 dicembre 2015

Commento…

La buona intonazione dei mercati americani ha prodotto il rimbalzo portando il nostro indice in territorio positivo dai minimi di giornata ma è stato un fuoco di paglia perché nell'ultima mezzora gli indici sono di nuovo scivolati violentemente in territorio negativo…

Eseguiti di oggi: le frecce si riferiscono ad acquisti sui minimi di oggi...

Eseguiti di oggi: le frecce si riferiscono ad acquisti sui minimi di oggi...

Acquistata una Put dicembre a 500 punti, una Put gennaio 21.500 a 580 punti, una Call 22.500 gennaio a 190 punti.

Riporto questo non per fare lo “sborone” non è nel mio stile, ma per sottolineare che saper interpretare il mercato attraverso la lettura degli Open Interest e dei volumi di contrattazione porta costantemente a un vantaggio competitivo.

Vediamo cosa hanno combinato sul mercato le mani forti nella giornata di oggi mercoledì 9 dicembre 2015.


Si nota intanto un rollatura di Put da strike 21.000 a strike 20.000. Inoltre apertura di alcune Put speculative.

Il Put Call ratio resta sotto l’unità per cui le Call complessivamente sovrastano il quantitativo totale delle Put per quanto riguarda la scadenza front month. Ciò significa che i portafogli azionari sono stati alleggeriti e le Put vengono smontate in quanto del tutto inutili in questa fase.

Ci stiamo avvicinando alla zona di supporto (21.000) da dove probabilmente il mercato tenterà il recupero. Il grafico si riferisce alle posizioni nette strike per strike per quanto riguarda la scadenza front month.

Open Interest sul future dicembre diminuiti di -125 pezzi…
Da monitorare l’Open Interest sul future dicembre e - a questo punto - anche di marzo per il fenomeno del rollover. Un aumento considerevole di OI su questo strumento in assenza di movimentazione sulle opzioni Put equivarrebbe alla copertura di Put ITM e quindi scivolamento ancora più in basso del prezzo dell’indice Ftse Mib dai valori attuali.

Quello che vedete sotto è il differenziale e la relativa strategia fatta dal mercato dall’ultimo intervento di Draghi.

quindi potrebbe scendere sotto i 21000 ?......oppure in base alle posizioni nette rimbalzare ?

Quello che vedete sotto è il differenziale e la relativa strategia fatta dal mercato dall’ultimo intervento di Draghi.

La scorsa settimana la Banca centrale europea ha allentato la sua politica monetaria, anche se ha deluso – come abbiamo visto – le aspettative in quanto il mercato si aspettava molto di più.

L’appuntamento adesso è per la prossima settimana – sempre di politica monetaria – e riguarda la Federal Reserve e l’innalzamento dei tassi di interesse.

Questa divergenza nelle politiche monetarie per il momento non si riflette sul cambio euro/dollaro per cui nutro più di qualche dubbio sulle reali intenzioni Yellen…

Il “giochetto” degli annunci ormai lo conosciamo tutti! Serve a mio avviso anche per tastare il polso al mercato. Ma questa volta la FED si è infilata in un vicolo cieco. Se non alza i tassi vuol dire che la situazione è, almeno in prospettiva, meno rosea del previsto, con effetti negativi sulla borsa, magari non immediati; se li alza rischia di innescare un effetto negativo sull'economia maggiore del previsto, specialmente se questa mossa viene vista come la prima di una lunga serie nella stessa direzione (anche se graduali) e questo produrrebbe effetti negativi immediati sulla borsa.

Come se ne esce? Al solito... salveranno capra e cavoli e usciranno con misero 0,10 bp di rialzo che non vuol dire assolutamente nulla!
A quel punto le borse avranno tutto il tempo e lo spazio per il rally di fine anno...