DICEMBRE 2015

Aggiornamento eseguiti: vendute 3 Put 19.750 a 300 punti che rappresenta il massimo della giornata.

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi giovedì 7 gennaio 2016
(aggiornamento ore 15.30)

Commento…
La situazione rimasta immutata c’è un leggero miglioramento ma è ancora poco… vediamo cosa succede con l’apertura dei mercati americani

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi giovedì 7 gennaio 2016
(aggiornamento ore 16.30)

Commento…
Ancora qualche timido miglioramento ma ancora non basta sembra più uno smaltimento di parte dell’ipervenduto che si è venuto a creare in seguito alla discesa piuttosto che un ribalzo credibile.

Distribuzione definitiva dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi giovedì 7 gennaio 2016

Commento…
Alla fine, il timido miglioramento, si è fatto sentire smaltendo così parte dell’ipervenduto che si è venuto a creare in seguito alla discesa. Il rimbalzo che si stava profilando alla fine, è sfumato. Dalla distribuzione tuttavia si nota una forte asimmetria positiva che potrebbe dar luogo nella giornata di domani al vero e proprio rimbalzo negato nella seduta odierna, tutto sta nel vedere come chiuderanno gli indici americani questa sera dopo essere partiti in recupero.
Dal punto di vista tecnico abbiamo avuto un VWAP che ha cambiato direzione partendo da un minimo di 19.938 a 19.995 quindi in area 20.000 naturalmente stiamo parlando di una media che per farla virare evidentemente servono volumi.
Il PVP è stato praticamente lo stesso durante tutta la seduta e inchiodato a 19.885 tranne un lampo a 19.955 quindi volontà di bloccare un ulteriore ribasso c'è stata.
Ci sarebbero dunque tutte le condizioni affinché nella giornata di domani il future possa recuperare terreno. Condizione necessaria - come detto - un buon recupero di Wall Street

Ecco come si sono divisi durante la giornata acquirenti e venditori. La freccia indica il cambiamento avvenuto dopo l'apertura dei mercati americani.

Si parlava di asimmetria positiva della distribuzione dei volumi sul future. Ecco il grafico!

Buon Giorno, anche oggi per me almeno, di difficile analisi la variazione dell'open interest di ieri. La cosa che si evince è la chiusura di put sullo strike 22.000 e quindi chiusura di fisso.
Per il resto mi sembra che abbiano rollato put da 21.000 a 20.000 e che le call tolte sullo strike 20.000 siano state rollate su due strike 18.000 e 19500.
L'open interest del fib è sceso ancora, segno che forse siamo arrivati per il momento ad un buon supporto. Certo la strategia del mercato da inizio gennaio è ribassista. Mi sarei aspettato sinceramente di vedere alzate delle put otm segno che gli istituzionali sono entrati con il fisso, con un incremento del put call ratio, invece siamo scesi a 0,88.

Aspettiamo il commento di Antonio, come sempre.

Buon Giorno, anche oggi per me almeno, di difficile analisi la variazione dell'open interest di ieri. La cosa che si evince è la chiusura di put sullo strike 22.000 e quindi chiusura di fisso.
Per il resto mi sembra che abbiano rollato put da 21.000 a 20.000 e che le call tolte sullo strike 20.000 siano state rollate su due strike 18.000 e 19500.
L'open interest del fib è sceso ancora, segno che forse siamo arrivati per il momento ad un buon supporto. Certo la strategia del mercato da inizio gennaio è ribassista. Mi sarei aspettato sinceramente di vedere alzate delle put otm segno che gli istituzionali sono entrati con il fisso, con un incremento del put call ratio, invece siamo scesi a 0,88.

Aspettiamo il commento di Antonio, come sempre.

Buon dì, beh… quando si chiudono le Put ITM è perché hanno esaurito il loro compito speculativo e siccome non sono di copertura alla loro chiusura non necessariamente si chiude il fisso. Per quanto riguarda il future anche qui vorrei ricordare che quando abbiamo i prezzi decrescenti (cioè il future scende), volumi e open interest decrescenti è probabile che quelli che erano rimasti a rialzo hanno gettato la spugna liquidano le posizioni cioè vendendo.
In queste condizioni, il trend ribassista si indebolisce e il mercato si appresta a un recupero verso l'alto. Attenzione però, i recuperi dovranno essere interpretati come semplice rimbalzo tecnico.

Distribuzione dei volumi sul future dell’indice Ftse Mib di oggi venerdì 8 gennaio 2016
(aggiornamento ore 11.00)

Commento…

Allontanata per il momento la paura dell’effetto domino dovuto all’esplosione della bolla cinese che piano piano si sta propagando a tutto il resto del mondo, i mercati tentano qualche timido rimbalzo in seguito alla chiusura positiva degli indici cinesi: l’indice di Shanghai ha recuperato quasi due punti percentuali. Le autorità cinesi - che hanno dato fino adesso l’impressione di pressappochismo - sembrano aver cambiato rotta. Intanto hanno tolto la regola del circuit breaker, cioè la sospensione automatica delle contrattazioni per eccesso di volatilità, un meccanismo presente in tutte le normali borse la cui applicazione cinese prevedeva lo stop agli scambi per 15 minuti quando la volatilità supera il 5% e la chiusura anticipata della seduta quando supera il 7%. È ovvio che questo meccanismo – quando scoppia il bubbone – alimenta le vendite più che frenarle. Il motivo è molto semplice! Direi di ordine psicologico e si chiama “effetto ancoraggio”. Nessuno vuole rimanere con il classico cerino in mano e non riuscire più a liquidare le proprie posizioni quando c’è la possibilità di chiusura anticipata della borsa per eccesso di ribasso, per cui – alle prime avvisaglie – si tende a accelerare la liquidazione delle posizioni con un effetto avvitamento che porta in poco tempo a raggiungere la soglia di quel famoso -7% e di conseguenza il Game Over della giornata. E difatti ieri la seduta è durata meno di mezz’ora.
Andando nel tecnico, vediamo come il mercato abbia formato una zona di volumi a livello dei 20.300 punti con un PVP a quota 20.275 e un VWAP a quota 20.255 e una asimmetria negativa che al momento frena il proseguimento della salita.

Segnalo CDV virato in negativo. Rimbalzo finito?