OPERATIVITÀ SCADENZA MAGGIO 2017

Tra l’altro oggi Bankitalia ha comunicato che a marzo c’è stato un nuovo record del debito pubblico arrivato a 2.260 miliardi. «Un Paese ad alto debito non può crescere in modo stabile se non lo riduce», dichiarò il ministro del Tesoro Pier Carlo Padoan nel febbraio 2016 quando la Banca d’Italia annunciò la cifra allora record di 2.217 miliardi di debito pubblico. Ora anche quella soglia è stata abbondantemente superata.

qui ci troveremo fondelli a terra dalla sera alla mattina .....fra qualche tempo!!
del resto le borse si autolimentano con i crack......è come la pace nel mondo che si alimenta con qualche guerra che serve ad alimentare il mercato delle armi per poi far venire fuori i soliti politici che rifomentano la pace.....insomma un circuito mentale psichiatrico che almeno la finanza ci fa leggere con i numeri....almeno per chi ne è capace!!

Tra l’altro oggi Bankitalia ha comunicato che a marzo c’è stato un nuovo record del debito pubblico arrivato a 2.260 miliardi. «Un Paese ad alto debito non può crescere in modo stabile se non lo riduce», dichiarò il ministro del Tesoro Pier Carlo Padoan nel febbraio 2016 quando la Banca d’Italia annunciò la cifra allora record di 2.217 miliardi di debito pubblico. Ora anche quella soglia è stata abbondantemente superata.

Sul trading system ho uno stop a 21100....ma lunedi prossimo quindi potrebbe avvicinarsi allo stop profit con lo stacco dividendi....oppure devo resettare il trading system?

Sul trading system ho uno stop a 21100....ma lunedi prossimo quindi potrebbe avvicinarsi allo stop profit con lo stacco dividendi....oppure devo resettare il trading system?

Il trading system non va resettato. Quando lunedì 22 ci sarà lo stacco dei dividendi se si raggiunge il livello di stop profit si esce.

Ma per il futuro prossimo cosa vedi all'orizzonte.....nubi di discesa o stabilizzazione?.....alla salita non ci credo

Ma per il futuro prossimo cosa vedi all'orizzonte.....nubi di discesa o stabilizzazione?.....alla salita non ci credo

Non vedo crolli imminenti nella fiducia dei mercati, tuttavia, nella mia esperienza, non ho mai sottovalutato gli andamenti laterali che comprimono troppo la volatilità implicita soprattutto se questa viene dopo un periodo di grande euforia; normalmente queste fasi preludono a correzioni abbastanza profonde.
Solo che quando succedono il mercato non ci avverte in anticipo...

Aggiornamento ore 17.00

Nessuna variazione rispetto al quadro mostrato precedentemente nel senso che la distribuzione dei volumi sul Ftse Mib appare ancora orientata alla stabilità intorno all’area dei 21.300 dove ristagnano ancora PVP e il VWAP. Il CDV – pur essendo positivo – non tende ad incrementarsi e questo in accordo con la natura swing del mercato. E' probabile che ogni spostamento del prezzo in una direzione venga attirato verso il centro della distribuzione come fosse una calamita.

mi sa che fino al dividendo sarà la stessa canzone.....ma poi si inizierà a stornare un pochino tanto per confermare almeno la lateralità !!

Commento di chiusura lunedì 15 maggio 2017

Il Ftse Mib avanza oggi dello 0,6% a 21.704 punti. Archiviata la stagione delle trimestrali con dati abbastanza incoraggianti che testimoniano una certa ripresa dell’economia gli investitori concentreranno l’attenzione sull’aumento dell’inflazione che condizionerà le future scelte della Banca Centrale Europea ancora molto accomodante. Noi siamo particolarmente attenti a questo aspetto soprattutto dopo il dato di oggi relativo all’ ennesimo record del debito pubblico italiano. L’Italia ferma nel processo di riforme, bloccata anche sul fronte della competitività e soprattutto chiusa nella morsa della stagnazione economica, appare come l’anello debole della catena e - da questo punto di vista - abbastanza vulnerabile ad attacchi speculativi. Il Quantitative Easing della Bce che ci ha permesso di allentare la tensione sullo spread e sui rendimenti dei nostri titoli di stato, prima o poi finirà e allora saranno dolori!

A parte l’apertura iniziale il mercato si è mosso lateralmente facendo la barba al livello di Ftse Mib future dei 21.300 punti. Nei minuti finali è stato formato un nuovo PVP poco distante dal precedente a 21.355 lasciando una leggera asimmetria negativa nella distribuzione.

Commento di apertura martedì 16 maggio 2017

Ieri, c’è stato un inizio settimana all'insegna dell'incertezza per le Borse europee che sono riuscite - comunque - a terminare gli scambi in positivo.
In prima fila Piazza Affari che è riuscita a fare meglio delle altre Borse europee, con il Ftse Mib fermatosi a 21.704 punti in rialzo dello 0,6% aggiornando i massimi dell'anno. L’indice si mosso però in un intervallo di prezzi piuttosto contenuto dopo l’apertura a rialzo.
Al momento l'intonazione del mercato si conferma rialzista e non ci sono elementi di alcun tipo che possano far pensare ad un'inversione di rotta nel breve, ma è bene fare attenzione ai movimenti laterali che possono nascondere più di qualche trabocchetto.
Oggi per esempio l’indice sarà chiamato a allungare il passo verso il prossimo obiettivo che per quanto riguarda il Ftse Mib future è rappresentato dalla soglia dei 21.500 punti. Ce la farà? Staremo a vedere intanto la partenza non è stata delle migliori.