SCADENZA LUGLIO 2018

L’asimmetria è un concetto statistico.

Una distribuzione di frequenza è asimmetrica quando la media aritmetica non coincide con il massimo centrale della curva di frequenza ( moda ) come succede nella curva normale o gaussiana.
La curva di frequenza di una distribuzione asimmetrica è caratterizzata da una coda più lunga rispetto all'altra, a destra o a sinistra della moda.
Esistono due tipi di distribuzioni asimmetriche, positive e negative.

• Asimmetria positiva. In una distribuzione positivamente asimmetrica la coda più lunga si trova a destra del valore massimo centrale ( moda ). È anche detta asimmetria a destra.
  
  
  
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• Asimmetria negativa. In una distribuzione negativamente asimmetrica la coda è più lunga a sinistra del massimo centrale ( moda ). È anche detta asimmetria a sinistra. In entrambi i casi la media si trova sempre nella coda più lunga.
  
  
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grazie. molto chiaro.

Scampato il pericolo, si torna a respirare con meno affanno

Il calo delle tensioni tra i partiti che sostengono Angela Merkel alla guida del governo tedesco, ha portato un po’ di sereno sui mercati europei che hanno potuto recuperare quasi per intero la débâcle dell’inizio settimana consentendo nel contempo ai principali indici del vecchio continente di allontanandosi dai supporti importanti.

Naturalmente ne ha beneficiato in particolare il nostro indice Ftse Mib (+1,57%) che era stato più penalizzato precedentemente ottenendo la miglior prestazione di giornata tra le borse europee e con lo spread BTP-Bund stabilizzato intorno ai 234 punti base.
C’è da dire che la nostra performance era stata anche migliore se non ci fosse stato il cambiamento di tono degli indici americani avvenuto sul finale di seduta. Quest’ultimi hanno chiuso in calo di circa mezzo punto percentuale con il tecnologico Nasdaq100 che ha perso quasi il doppio.
Da ricordare che oggi le borse USA saranno chiuse per la Festa nazionale dell’Independence Day.

Il fatto che gli indici azionari siano stati capaci di tenere supporti vitali impedendo accelerazioni ribassiste, non significa che adesso cominciano a macinare strada a rialzo invertendo prima il trend di breve - ancora correttivo- e poi proseguire nel recupero verso i massimi di periodo. Sul tappeto ci sono ancora molti problemi a cominciare dalla guerra commerciale in atto, al caos politico europeo, all’inflazione che sta rialzando la testa e spingerà sempre di più all’inasprimento delle politiche monetarie delle banche centrali, perciò bisogna mantenere la barra dritta altrimenti si rischia di ritornare di nuovo a contatto con quei supporti importanti che separano gli indici dall’autostrada ribassista.

L’assenza dei mercati americani sta condizionando gli indici europei che a metà seduta si muovono intorno alla parità.
Per quanto riguarda il future sull’indice Ftse Mib anche qui abbiamo volumi ridotti al lumicino nonché un’escursione tra minimo e massimo estremamente breve.

L’indice Ftse Mib oggi è stato poco mosso e, alla fine della seduta, ha segnato un -0,36% a 21.686 punti. La giornata è stata condizionata dai bassi volumi legati alla chiusura di Wall Street per la festività del 4 luglio.
Anche lo spread tra Btp e Bund è rimasto stabile a 233 punti base. Il tasso del decennale è al 2,64%.

Differenziale Open Interest Mibo luglio di mercoledì 04/07/2018.

L’attività sulle Mibo scadenza luglio ha visto ieri la chiusura di opzioni Call ITM 20.500 e l’apertura di Call OTM 22.000. Le Put questa volta sono rimaste al palo.
Sotto abbiamo la strategia risultante ovvero uno short straddle centrato sui 22.000

Tutti gli Open Interest Mibo luglio

Si vede abbastanza bene la prevalenza delle Put rispetto alle Call con un rapporto di 1/3 ossia per ogni Call di Open Interest ci sono 3 Put.
A parte la barriera delle Put difficilmente valicabile in corrispondenza rispettivamente dello strike 19.000 e 20.000 e 20.500, è lo strike 22.000 quello al momento abbastanza importante e dove sono presenti un buon quantitativo di Put ITM. Superato questo ostacolo la strada si fa meno tortuosa ed è possibile incominciare a pensare ad un’accelerazione rialzista.

Da notare il superamento a rialzo del crossover che è un primo segnale in questa direzione

La strategia complessiva del mercato delle Mibo luglio

Ancora tutta orientata a rialzo...

Differenziale Open Interest Future da inizio mese borsistico di luglio.

Superati i due POC precedenti l’indice Ftse Mib ha subito un’accelerazione rialzista che lo ha portato dritto in area 22.000 punti dove ha formato un nuovo POC esattamente a 22.010 punti che costituisce al momento un discreta resistenza.

Commento di oggi

Piazza Affari oggi ha fatto un altro passo in avanti verso l’uscita definitiva dalla correzione che ha investito l’indice dall’inizio di maggio di quest’anno.
L’indice Mib ha chiuso a 21.914 punti (+1.05%). Si è dovuto arrestare in area 22.000 in attesa di novità sul fronte dei dazi, sulle minute del Fomc relative alla pubblicazione dei verbali della riunione della Fed del 13 giugno di questa sera e soprattutto sui non farm payroll di giugno che saranno diffusi domani pomeriggio.

Oggi è scattata inoltre la chiusura della posizione SHORT a 21.767 e apertura della LONG per quanto riguarda il trading system Trail con stop iniziale a 21.321 punti.