SCADENZA LUGLIO 2018

Qual è la strategia che hanno messo in piedi e che stanno portando avanti gli istituzionali per il mese di luglio?

La vedete in basso. E’ una strategia rialzista il cui apice coincide con lo strike 22.250. A questo livello l’89% delle opzioni luglio terminerà priva di valore. La percentuale alla chiusura di venerdì era dell’82%.

Differenziale Open Interest Future da inizio mese borsistico di luglio.

Aggiornamento. Da quando è iniziato il mese borsistico di luglio l’Open Interest del future sull’indice Ftse Mib – tra alti e bassi – è sceso di 1941 pezzi. Si nota che le chiusure di posizioni stanno diventando via via meno pronunciate e si apprestano ad una inversione.

A metà seduta, nonostante il moderato rialzo dell’indice, il Trend Pressure e il CDV rimangono in territorio negativo.

Con l’allentamento delle tensioni legate a protezionismo le borse europee rimangono leggermente in territorio positivo e stazionarie. Oggi ha parlato anche il governatore della BCE Mario Draghi che ha osservato come a questo proposito i rischi al ribasso sulla crescita europea restano legati all'inasprimento della guerra commerciale in atto, ribadendo che un'Unione Europea forte ed unita può aiutare a cogliere i vantaggi di un'apertura economica e al contempo proteggere i suoi cittadini da una globalizzazione incontrollata.

I volumi sul future sull’indice Ftse Mib sono ridotti al lumicino (si nota benissimo anche visivamente dalla distribuzione). Il prezzo ristagna sotto i due livelli rispettivamente del PVP e del VWAP e questo non garantisce una risalita imminente anzi è possibile nel finale qualche cedimento verso la parità. D’altra parte il Trend Pressure è dall’inizio che si è mantenuto in territorio negativo così come il CDV.

Alle 16.30 il Trend Pressure ha cambiato segno.

Visto la consistenza del PVP e la distribuzione simmetrica possibile ritorno verso il centro della quotazione in chiusura

Differenziale Open Interest Mibo luglio di lunedì 09/07/2018.

L’attività sulle Mibo scadenza luglio ha visto ieri - dal punto di vista degli Open Interest - la movimentazione in prevalenza di opzioni Call ATM 22.000 segno evidente che la resistenza intermedia di area 22.000 punti indice, rimane per gli operatori un ostacolo ostico da superare. Ieri l’indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,49% terminando la seduta a 22.033 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 21.955 punti e un massimo di 22.090 punti.

Differenziale Open Interest Mibo luglio cumulativo da quando è partito il mese borsistico in questione; vale a dire senza considerare la presenza di opzioni già presenti e aperte in momenti precedenti.

Anche da questa prospettiva si vede benissimo come gli operatori, oltre a lavorare le Put OTM con il grosso spread a debito di Put 20.500/20.000 che abbiamo documentato negli interventi precedenti, abbiano alzato un muro sulle Call 22.000 che rappresenta lo strike di Call più scambiato di questa categoria in questo intervallo di tempo di poco più di due settimane.

Tutti gli Open Interest Mibo luglio

La situazione generale resta comunque invariata nel senso che la prevalenza delle Put rispetto alle Call è abbastanza evidente con un rapporto di 1/3 ossia per ogni Call di Open Interest ci sono 3 Put.
La barriera dello strike 22.000 è solo una questione di tempo ma credo che aal fine – anche leggendo questi dati - verrà frantumata e l’indice potrà continuare sulla strada del recupero.
Al momento la quotazione dell’indice rimane a destra del crossover ossia il punto di equilibrio del mercato delle opzioni relativo al mese di luglio.

Qual è la strategia risultante per il mese di luglio?

La strategia non è cambiata e rimane sempre la stessa ossia una strategia rialzista il cui apice coincide con lo strike 22.250. A questo livello l’88% delle opzioni luglio terminerà priva di valore. La percentuale alla chiusura di lunedì era dell’82%.

Differenziale Open Interest Future da inizio mese borsistico di luglio.

Aggiornamento. Ieri l’Open Interest sul future dell’indice Ftse Mib è aumentato di 220 unità. Da quando è iniziato il mese borsistico di luglio l’Open Interest del future sull’indice Ftse Mib – tra alti e bassi – è sceso di 1.721 pezzi. Si nota che le chiusure di posizioni stanno formando un trend ascendente che è culminato – appunto – in un aumento di OI. Se verrà confermata anche sul future questa tendenza nei giorni seguenti potremmo assistere a una rottura definitiva della resistenza dei 22.000 da parte dell’indice e una continuazione dell’azione di recupero.