SCADENZA OTTOBRE 2018

Distribuzione di tutti gli Open Interest Mibo scadenza ottobre.

Ieri l’indice si è riportato sul crossover che rimane ancorato a 20.500 punti (zona dove i venditori di opzioni ottengono il massimo guadagno sulle Mibo ottobre). Quindi nulla di nuovo. Più interessante è invece valutare le posizioni nette strike per strike di Open Interest dove è possibile apprezzare i livelli di supporto e resistenza disegnati dal mercato delle opzioni.
Come si vede, a quel livello inizia anche una serie di posizioni di Put che funzionano da tappo alla pressione ribassista. A rialzo, le prime Call in grado di infastidire sono situate a 21.000 punti.

Aggiornamento media ponderata delle Call e delle Put degli Open Interest Mibo scadenza ottobre.

Quella delle Call si trova a 22.237 (linea Blu) scesa di 28 punti rispetto a quella di ieri e quella delle Put si trova a 19.457 (linea viola) aumentata di 12 punti (la banda di oscillazione si è leggermente ridotta).
Fatta 100 la distanza tra questi due livelli, il prezzo di chiusura si trova al 42° posto partendo dal livello minimo e cioè si trova poco sotto della linea mediana.

Strategia dedotta dalla distribuzione complessiva degli Open Interest Mibo scadenza ottobre

La strategia ricavata dalla distribuzione degli Open Interest Mibo scadenza ottobre è rimasta immodificata e rimane una Butterfly asimmetrica aperta a rialzo il cui punto di massimo guadagno è a quota 20.750.

Aggiornamento media ponderata delle Call e delle Put degli Open Interest Mibo scadenza ottobre.

Quella delle Call si trova a 22.237 (linea Blu) scesa di 28 punti rispetto a quella di ieri e quella delle Put si trova a 19.457 (linea viola) aumentata di 12 punti (la banda di oscillazione si è leggermente ridotta).
Fatta 100 la distanza tra questi due livelli, il prezzo di chiusura si trova al 42° posto partendo dal livello minimo e cioè si trova poco sotto della linea mediana.

Ciao Antonio,
quando parli di media di call e put ti riferisci solo a quelle di ottobre?

saluti Vito

Aggiornamento media ponderata delle Call e delle Put degli Open Interest Mibo scadenza ottobre.

Quella delle Call si trova a 22.237 (linea Blu) scesa di 28 punti rispetto a quella di ieri e quella delle Put si trova a 19.457 (linea viola) aumentata di 12 punti (la banda di oscillazione si è leggermente ridotta).
Fatta 100 la distanza tra questi due livelli, il prezzo di chiusura si trova al 42° posto partendo dal livello minimo e cioè si trova poco sotto della linea mediana.

Ciao Antonio,
quando parli di media di call e put ti riferisci solo a quelle di ottobre?

saluti Vito

Ciao Vito, esatto! Solo a quelle di ottobre. Naturalmente queste posizioni influenzano anche le altre scadenze almeno fino al 19 ottobre quando scadranno queste opzioni.

Strategia dedotta dalla distribuzione complessiva degli Open Interest Mibo scadenza ottobre da inizio mese

Più interessante – a mio avviso – pure per vedere l’evoluzione futura e tastare il polso al mercato è domandarsi: che strategia hanno fatto gli istituzionali dall’ultima scadenza terminata il 21 di settembre? A quella data naturalmente erano già presenti delle posizioni sulla scadenza di ottobre, ebbene, quelle non le consideriamo. In altre parole vogliamo sapere cosa è stato montato sulle Mibo ottobre a partire dal 24 di settembre.
La strategia risultante è un Bull Spread che al momento sta sui valori di break even.

Open Interest future di giovedì 4 ottobre 2018.

Concludo la disamina sugli Open Interest andando a vedere quella riscontrata sul future. Dopo due giorni di stallo il differenziale segna -2.158 pezzi in meno rispetto al giorno precedente. Siamo – come abbiamo visto – con il sottostante che si trova in corrispondenza del crossover quindi in una condizione in cui le opzioni – in generale – non richiedono coperture. Quando come in questo caso si vedono movimenti allora è probabile che le posizioni assunte siano di tipo speculativo. Ricordo che il future è uno strumento veloce e serve – oltre che per la copertura di posizioni short – anche per movimenti speculativi di breve.

Aggiornamento situazione ore 10.50

Le borse europee hanno tutte il segno meno compresa Piazza Affari che in questo momento perde 0,84% a 20.444 punti.
E non poteva essere altrimenti dopo la pesante giornata di Wall Street, dove ieri è andato in scena un calo più significativo degli ultimi tempi (-0,82% per SP500, -0,75 per il Dow Jones, ma addirittura -1,93% per il tecnologico Nasdaq100). A spaventare i mercati questa volta è stato il Presidente FED Powell che ha dichiarato che i tassi ufficiali potrebbero anche salire oltre il livello considerato “neutrale” dalla FED, cioè il 3%. Ipotesi non rassicuranti per gli investitori e soprattutto per chi si è indebitato in dollari.

Tecnicamente ancora nessuna reazione dal mercato per cui l’impostazione rimane di debolezza. La situazione potrebbe cambiare solo se in basso nella distribuzione si dovessero formare dei volumi in grado di dare corpo a un rimbalzo.

Ciao Antonio ,hiron condor non lo correggi??

Ciao Antonio ,hiron condor non lo correggi??

Ciao Claudio,
non sempre l’Iron Condor deve essere corretto quando supera lo strike dell’opzione venduta. Premesso che questa strategia è chiusa nel senso che alla peggio si sa quanto si perde (e anche quanto si guadagna). Naturalmente essendo questi due importi differenti e sproporzionati bisogna stare attenti a non far superare la perdita di un certo importo che orientativamente dovrebbe essere pari al massimo guadagno. Quindi quando la linea dell’At Now segna in negativo lo stesso importo che potenzialmente si guadagna è arrivato il momento di uscire dalla posizione o comunque di modificarla. Siccome ancora la perdita non è di quell'importo - pur con l’indice che segna i minimi di giornata - e le posizione degli istituzionali rimangono rialziste per il momento è bene rimanere così.