24/01/2019, 10:40
Ecco che arriva la mano santa
Continua la fase di consolidamento degli indici azionari dopo la fase di rialzo avvenuta in questa prima parte dell’anno.
La battuta d’arresto, al momento, non sembra destare particolari preoccupazioni anche se sul tappeto di motivi ce ne sarebbero a bizzeffe. Questa apparente quiete ha il sapore di non durare molto ed è probabile che proprio oggi si romperanno gli ormeggi.
In effetti, oggi ci sarà la riunione mensile della BCE e i mercati, ancora una volta, si aspettano dal presidente della Bce Mario Draghi una mossa da equilibrista. In molti infatti ritengono che la Bce debba dare un segnale di aver bel presente la fase di deterioramento dell'economia della zona euro e di indicare e soprattutto con quali strumenti intenderà intervenire se questa debolezza perdurerà non avendo più le spalle coperte dal Quantitative Easing che è andato di recente in soffitta. Francoforte non può riaprire il Quantitative easing, ma una nuova TLTRO (aste di finanziamento a tassi agevolati per 4 anni a favore delle banche europee che prestano soldi all'economia) potrebbe essere la via d'uscita e andare in vigore da marzo.
Ora, è chiaro che se Draghi, farà cenno a questa eventualità, potremmo assistere ad una ripresa immediata degli indici europei, ma se farà capire che i rubinetti della politica monetaria resteranno chiusi, dopo averli stretti con la fine del QE, i mercati potrebbero reagire male.
La disposizione del mercato accorda a questa seconda possibilità le chance più basse.
Meno si rischia più si guadagna ...