25/04/2019, 10:33
E’ solo questione di tempo...
Stiamo arrivando a maggio con il mercato azionario americano sui massimi storici e dopo una volata rialzista incredibile.
Un po’ tutti i mercati che contano hanno seguito a ruota. Tutti si aspettano una correzione, compreso il sottoscritto, che tarda però ad avverarsi.
Non c’è dubbio che scalfire questa notevole convinzione rialzista che stanno vivendo i mercati è molto difficile.
Ma su cosa si basa questa forza di cui abbiamo parlato a più riprese nei nostri discorsi quotidiani?
Beh… si basa soprattutto sul cambio nella politica monetaria assunta dalle banche centrali non più tendenti alla normalizzazione dei rendimenti, ma indirizzate a mettere in standby le politiche monetarie, se non addirittura a tornare ad essere accomodanti nel caso dovessero peggiorare le cose.
Ebbene, i mercati hanno questa convinzione e fino a quando non cambieranno idea è difficile assistere a un vero dietrofront dei listini azionari. Del resto i rendimenti a zero rappresentano carburante per i mercati azionari che finiscono per attrarre gli investitori in cerca di rendimento che da tempo non trovano più nelle cedole dei titoli obbligazionari se non su quelli ad alto rischio intrinseco. Non dimentichiamoci poi il fenomeno del carry trade ossia la pratica speculativa consistente nel prendere a prestito del denaro (visto che è a buon mercato!) a tassi di interesse bassi, per investirlo su strumenti che offrono un rendimento maggiore in modo sia da ripagare il debito contratto sia da ottenere un guadagno con la medesima operazione finanziaria, ed il mercato azionario al momento offre queste opportunità.
Qualcuno si sta domandano dove porterà questa gigantesca bolla speculativa che si sta gonfiando giorno dopo giorno senza soluzioni di continuità? Ai posteri larga sentenza…
Meno si rischia più si guadagna ...