03/05/2019, 10:44
Un acquazzone primaverile? O c’è di più...
Smentita dai fatti e da Wall Street la convinzione che la FED avrebbe tagliato i tassi da qui a fine anno, i mercati si stanno riorganizzando.
Ieri, dopo le vendite del 1° maggio, il mercato americano è tornato a scendere con gli indici USA nuovamente in negativo, anche le borse europee ne hanno risentito tanto che sono andate a chiudere sui minimi di seduta soprattutto il nostro indice Ftse Mib che alla fine è risultato il peggiore con un -0,78%.
Dopo la chiusura europea, Wall Street ha accelerato al ribasso, fino a raggiungere con l’indice principale S&P 500 il supporto di 2.900 punti e sembrava in un primo momento intenzionato a superare imprimendo una ulteriore accelerazione ribassista. Ma qui – come ormai succede spesso da un pò di tempo sul mercato americano - i compratori sono tornati alla carica allettati dai prezzi per loro convenienti e così l’indice ha recuperato limitando il passivo a -0,21%.
Oggi ci sarà la prova del nove. Se l’indice S&P 500 si attesterà costantemente sopra ai 2.900 punti, possiamo dire che quello che è successo è il solito acquazzone primaverile…
Meno si rischia più si guadagna ...