SCADENZA GENNAIO 2023

Ore 16.05
Inserito acquisto in apertura di 2 mini futures a questi prezzi:

24.780
24.760

Eseguito il primo... e secondo

Aggiornamento strategia dopo gli ultimi eseguiti

Situazione future dopo WS

Aggiornamento situazione generale... si è venuto a creare un doppio supporto: quello del PVP e quello del VWAP

Terza chiusura consecutiva in buon rialzo per le Borse europee che consolidano il rally di inizio anno dopo i pesanti cali registrati nel 2022 e favorite anche dai buoni dati sul inflazione che rallenta la sua crescita.
Piazza Affari porta a casa un ulteriore 1,74% chiudendo a 24.860,56
Tra i titoli hanno brillano quasi tutti i titoli di spessore a partire dai bancari. Negativo invece il settore petrolifero che ha dovuto fare i conti con la debolezza del greggio.
Per quanto riguarda Wall Street, dopo un avvio positivo è in altalena, con la Borsa americana che attende i verbali della Fed e, soprattutto, il dato sull'occupazione di venerdì.

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Diario di Trading

Operazioni di oggi mercoledì 4 gennaio 2023 + quelle realizzate durante il mese.
In evidenza le operazioni concluse nella giornata odierna (colore violetto).
A destra le aperture e a sinistra le chiusure
In alto, sulla parte destra, troviamo poi la composizione del portafoglio operativo risultante a fine giornata.
Al momento nessuna operazione in sospeso.

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Strategia

Oggi abbiamo impostando le posizioni in base ai risultati dell’analisi sul prezzo e sulla volatilità. Dopodiché abbiamo blindato la strategia azzerando il Delta e incassando l’utile maturato fino a quel momento.

L’utile è cresciuto di nuovo. Merito dell’operazione sul future fatta dopo l’apertura di Wall Street che da sola ha fruttato 400€. Meno bene invece le posizioni assunte via via sulle opzioni, ma si sa - quando si mettono a mercato quest’ultime - c’è da pagare pegno in termini di spread.

Operatività di oggi giovedì 5 gennaio 2023.

Borse caute dopo i verbali Fed, occhi puntati su inflazione

Dopo avere iniziato l'anno in modo brillante le Borse europee procedono oggi all'insegna della cautela, in scia alla chiusura di Wall Street. Gli investitori soppesano le parole della Federal Reserve, che ha confermato nei verbali dell'ultima riunione la politica aggressiva sui tassi, escludendo tagli per il 2023 e ha invitato a non cedere a facili ottimismi.
In quest'ottica, l'inflazione resta osservata speciale: dopo i dati incoraggianti arrivati da Francia, Spagna e Germania, oggi sarà la volta dell'Italia, con il dato sui prezzi al consumo di dicembre.

Da valutare anche i dati sul lavoro americano: sono in calendario i numeri sul settore privato e domani il dato generale, uno dei preferiti dalla Banca centrale americana per definire la propria strategia. Del resto, i dubbi sull'andamento dell'economia globale non sono dissipati, anche alla luce della possibile frenata cinese a causa del nuovo picco di casi di Covid.

L'indice Ftse Mib - il FTSE MIB -0,22% ha guadagnato circa il 4,7% in tre sedute - in questo momento segna -0,27%. I 2/3 dei titoli sono in rosso. Reggono i bancari e in leggero recupero i petroliferi. Quindi una tenuta di fondo.

Mercato poco mosso. La distribuzione è contenuta all’interno dell’area di valore di ieri. Il bilanciamento iniziale poco esteso e quindi la volatilità è modesta. Qualche accelerazione ci potrebbe essere al superamento dei suoi confini.