Non si puo ignorare comunque e totalmente l'analisi tecnica perché (per esempio) longare in ipercomprato (cosi come shortare in ipervenduto) é attività assai rischiosa e certe indicazioni in linea di massima ce le può fornire solo certa AT.
Ma un trading basato solo prendendo l'AT come Bibbia assoluta o su certe teorie, per esempio quella dei cicli di Elliot, é solo fumo negli occhi. Ai corsi ti insegnano e ti preparano in definitiva allo scalping, manna dal cielo per l'MM e che ci sarebbe mai di piu proficuo per l'MM di un trader nervoso che si muove spessisimo nell'arco di una giornata, producendo solo grandi commissioni bancarie .. ma senza voler sconfinare nel complottismo, davvero é impensabile ipotizzare un software sosfisticato utilizzato dagli MM per mandare in tilt l'operatività del trader, fornendo falsi segnali, inducendoli a stop tecnici e/o reverse che immancabilmente vanno a prendersi e bastonare, lasciando in brache di tela il malcapitato.. ???!!!! Questo può avvenire proprio perché sia l'At classica, che teorie amene e fumogene come qualle dei cicli, rende il trader perfettamente prevedibile nelle sue mosse, rendendolo facile preda di chi disponendo di immani risorse finanziarie può giostrarsi il mercato come gli pare, a suo vantaggio ovvio. Quando una marea di trader segue pedissequamente l'AT o la teoria dei cicli é indubbio che una reazione su certi livelli possa esserci, ma per l'MM andarsi a prendere gli stop o farli reversari per poi bastonarli (and so on and so forth) é un giochetto da ragazzi e proprio perché quella marea é perfettamente prevedibile nelle sue mosse. Caso strano in un famoso thread su investire oggi dedicato ai cicli, non si fa che parlare di onde anomale e di possibili troncature, sono in tilt totale ..e certo poi che se non é zuppa é pan bagnato..
Ci si salva solo con le opzioni, le si può anche utilizzare in senso direzionale ma sarebbe come guidare una Ferrari credendo di stare seduti su una 500. Come ho detto sono solo un apprendista stregona, una praticona ma in 10 anni di esperienza (e dopo aver vissuto l'11 settembre 2001 dove in due settimane ho imparato haimé.. sulla mia pelle, tutto ciò che si deve sapere sulle opzioni e soprattutto cosa non fare con le opzioni) sono arrivata alla conclusione che l'importante é mantenere strategicamente un approccio costante al mercato, leggere report e presunti guru il l meno possibile ed ingabbiare la propria emotività perchè ciò che nessuno dice é che il trading é all' 80% per cento psicologia ..e quando si sconfina nel gioco di azzardo é finita. Molto utile é la lettura de Il giocatore di Dovstojevski. Testo che deve essere nella biblioteca di ogni trader magari insieme al blasonato Hull.