02/11/2023, 18:51
Dopo aver concluso il mese di ottobre che, nonostante il rimbalzo di questa settimana, è stato negativo per tutti i principali indici azionari mondiali (tranne quello della Russia, meno male che è sotto sanzioni!), i mercati hanno iniziato un novembre con un rally rialzista che si è concretizzato nella giornata di oggi, scommettendo sul fatto che le Banche centrali non continueranno ad alzare i tassi o a mantenerli alti per molto tempo, in presenza di inflazione in rapida ritirata come ha dimostrato la pubblicazione dei dati preliminari dell’inflazione europea di ottobre.
Anche la Bank of England ha confermato oggi le attese e, come la Fed, ha mantenuto invariati i tassi al 5,25%.
I rendimenti obligazionari, specialmente sulla parte lunga della curva, questa settimana hanno subito una flessione significativa, tornando a segnalare una maggiore inversione della curva dei rendimenti. Il che significa che i mercati danno fiducia alla svolta monetaria e pensano che questa sarà imminente visto che la recessione in Europa è alle porte. Si tratta quindi di aprire – anche se è ancora prematuro – l’era dei ribassi dei tassi per combattere la recessione e abbandonare definitivamente quella rialzi dei tassi contro l’inflazione.
Per quanto riguarda la seduta di oggi, Piazza Affari chiude in linea con gli altri indici europei a 28.479,39 punti con un + 1,77%
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