Le Borse europee chiudono sui massimi, mentre Wall Street è contrastata, dopo il rally di novembre e con gli occhi puntati sulle prossime mosse delle banche centrali e sull'andamento dell'economia.
Piazza Affari sfonda i 30mila punti chiudendo a 30.082,88 punti +0,56% sui massimi di giornata, valori che non si vedevano dal giugno 2008. Il mercato scommette su un taglio dei tassi da parte della Bce prima del previsto nel 2024, mentre Isabel Schnabel, membro esecutivo del board della Bce, ha detto che dopo gli ultimi dati sull'inflazione è improbabile un ulteriore aumento dei tassi.
L’impatto delle parole di Schnabel «è stato visibile, con il mercato che stamattina si è spinto a scontare quasi completamente un primo taglio da 25pb già nella riunione del prossimo 7 marzo e quasi 145 pb per fine 2024. Aspettative a nostro avviso esagerate ma del resto i mercati vivono di aspettative.
La prudenza è alimentata dalla decisione di Moody’s di abbassare l'outlook sul rating della Cina da stabile a negativo, il che aumenta nuovi timori sull'economia e il livello debitorio della seconda maggiore economia al mondo.
Intanto Wall Street si muove a due velocità, dopo il modesto selloff della vigilia, bene il Nasdaq, meno gli altri indici.