SCADENZA NOVEMBRE 2024

Ore 09:55

Inserito vendita in apertura di 1 mini futures a 34.270 punti

Market Profile delle 10.00

Siamo di fronte a un’apertura in gap down significativo di circa 300 punti, un segnale di forte pressione ribassista dovuta probabilmente a un sentiment negativo del mercato. Attualmente, il mercato sta tentando di chiudere il gap, ma senza un chiaro successo. La chiusura del gap è sempre un momento di attenzione, in quanto un mancato raggiungimento potrebbe indicare che la spinta ribassista è ancora in atto e che gli acquirenti non stanno riuscendo a prendere il controllo.

La quotazione del future sta cercando di testare livelli importanti del Market Profile del giorno precedente, focalizzandosi in particolare sulla parte inferiore dell’area di valore, il VAL (Value Area Low). Questo livello, rappresentativo del limite inferiore della zona di prezzo in cui si è svolto il 70% degli scambi del profilo precedente, è un supporto psicologico e tecnico. Se il VAL viene respinto, o non viene raggiunto potremmo vedere una nuova discesa dei prezzi, mentre se viene superato, potrebbe aprire le porte a un recupero verso livelli più alti.

Il bilanciamento iniziale è molto ampio, un segnale che il mercato sta esplorando nuovi livelli senza trovare una chiara direzione. Questo tipo di bilanciamento tende a indicare che i partecipanti al mercato stanno ancora decidendo se seguire il trend ribassista o cercare una risalita. La larghezza di questo bilanciamento, inoltre, rende meno probabile che il mercato riesca a scavalcare questo range in modo stabile, almeno nel breve termine.

Con un'area di valore molto estesa, la probabilità che questa zona si contragga aumenta, indicando che la volatilità potrebbe ridursi nel corso della giornata. Questo scenario spesso suggerisce che, dopo le fasi iniziali di forte fluttuazione, il mercato possa stabilizzarsi e muoversi entro un range più limitato.
Infine, il POC (Point of Control) della giornata si trova a metà del profilo di mercato, un segnale di equilibrio tra domanda e offerta in quel punto. Questo posizionamento può fare da centro di gravità per i prezzi durante la giornata, mantenendoli intorno a questo livello fino a un eventuale catalizzatore che possa rompere l’equilibrio.

In sintesi ecco cosa dovremmo aspettarci per la giornata.

Il mercato ha mostrato inizialmente una forte volatilità con un gap down di 300 punti, seguita da un tentativo di chiusura del gap. La probabile contrazione dell’area di valore lascia intendere che la volatilità potrebbe calmarsi nelle prossime ore, mentre i prezzi si stabilizzano intorno al POC odierno.

Sotto riporto il Volume Profile al momento

Open Interest Mibo scadenza novembre

L'analisi della distribuzione degli Open Interest (OI) della scadenza corta, rivela che il prezzo ha raggiunto il Crossover, ossia il punto di equilibrio del mercato, dove domanda e offerta si equivalgono. Questo è un livello cruciale, in quanto rappresenta il punto in cui le posizioni in essere – sia lunghe che corte – sono in bilanciamento.

Quando il prezzo si trova su un livello di Crossover, implica che, al momento, il sentiment del mercato è neutrale o incerto. In altre parole, gli operatori non hanno una chiara prospettiva direzionale. È una situazione in cui il mercato tende ad aspettare un evento esterno o una variazione significativa nei volumi o negli OI che possa fornire una direzione. Di norma, in questi casi:

- Volatilità Limitata: La volatilità tende a ridursi poiché la presenza di sentiment neutro scoraggia le grandi operazioni speculative. Perciò avere al momento una strategia neutrale Theta positiva e Vega negativa è la soluzione più giusta.

- Movimenti Laterali: Si può osservare un movimento laterale dei prezzi, con tentativi di rottura in una direzione o nell’altra che non trovano sufficiente supporto.

- Attesa di un Catalizzatore: Il mercato potrebbe rimanere in questa fase fino a un evento o un dato economico rilevante che favorisca una visione rialzista o ribassista e dia slancio alle posizioni.

Questa situazione di equilibrio tra compratori e venditori spesso prelude a un incremento di volatilità nel momento in cui il mercato, finalmente, trova una direzione.

Osservando attentamente l’evoluzione dell'OI nelle ultime settimane, emerge qualche segnale anticipatore che potrebbe indicare un cambiamento in arrivo. In particolare, analizzando i flussi di OI tra Put e Call a partire dal settlement del mese precedente, il 18 ottobre, è possibile fare alcune considerazioni strategiche.

Incremento delle Call OTM e delle Put ITM

Il quantitativo delle opzioni Call OTM è cresciuto in misura significativa 27% in parte dovuto a una discesa dell’indice sottostante e in parte – come si vede dall’istogramma – da un maggior incremento ex novo.
C’è poi un aumento più contenuto di Put ITM di tipo speculativo (3,6%)
Questi incrementi suggeriscono che diversi operatori stanno assumendo posizioni ribassiste, coprendosi da una possibile discesa dei prezzi o, in alcuni casi, speculando su un ribasso.
È un segnale che una parte del mercato si aspetta un movimento ribassista o vuole proteggersi da potenziali discese incrementando – come vedremo – l’OI sul future.

Volume delle Put OTM stabile o in leggera diminuzione.

Normalmente, le Put OTM fungono da assicurazione per gli operatori contro movimenti ribassisti. Se il loro volume non aumenta o addirittura cala, ciò implica che gli operatori non stanno assumendo operazioni rialziste sui titoli dell’indice e quindi si può escludere al momento che ci sia una salita del sottostante. Tuttavia, la diminuzione marginale di Put OTM potrebbe rappresentare al momento un approccio cauto verso il cambio di sentiment in corso, suggerendo che alcuni operatori ancora stanno mantenendo aperta la possibilità di un recupero dei prezzi.

L’Open Interest del future da inizio mese borsistico ha subito un incrementato di 5.775 contratti di cui la maggior parte è stato realizzato nell’ultimo periodo.
Contemporaneamente il future è sceso in termini percentuali dell’1,53% (senza contare quello che sta succedendo nella seduta odierna)
In sintesi, mentre il mercato si trova ancora in una fase neutrale, i recenti sviluppi degli OI suggeriscono che la fase di stallo potrebbe presto evolversi, con una possibile tendenza ribassista o un aumento della volatilità nel caso di una rottura direzionale.

Ecco cosa ci dice il nostro algoritmo nell'ultimo periodo.

Ore 09:55

Inserito vendita in apertura di 1 mini futures a 34.270 punti

Cancellato ordine (il massimo è stato 34.260 ora il mercato sta intorno ai 34.100)

In base alla volatilità implicita prezzata sull'ATM questo dovrebbe essere l'intervallo di oggi(vedi sotto): 33.940 dovrebbe essere la zona dei minimi.
L'intervallo tra minimo e massimo della giornata è 320 punti. Quello dettato dalla IV è 373. Ci sono una 50 di punti al massimo che può fare il future.
Per calcolare la volatilità implicita ho usato la formula di Brenner e Subrahmanyam.

Ore 15:47

Inserito acquisto in apertura di 1 mini futures a 33.890 punti

Ore 15:47

Inserito acquisto in apertura di 1 mini futures a 33.890 punti

Eseguito!