Re: Livelli di Garcia. Teoria e pratica.

Per capire se siamo dei trader emotivi o razionali cerchiamo di risolvere questo semplice problema:

Un francobollo e una busta costano in tutto 1 euro e 10 centesimi.
Il francobollo costa 1 euro più della busta. Quanto costa il francobollo?

Avere 5 minuti per rispondere.

Posso garantire che più di tre quarti di voi ha dato la risposta di 1 euro.

Ed è una risposta di tipo emotiva.

Ora, se esaminate attentamente il problema, non dovreste avere difficoltà a rendervi conto che
francobollo costa 1 euro e 5 centesimi mentre la busta costa 5 centesimi dando - in questo caso - una risposta razionale.

Infatti, la somma del francobollo e della busta deve essere pari a 1,10 euro e il francobollo costa 1 euro in più della busta. Bene!
Se continuate a pensare che il francobollo costi 1 euro, dovete allora pensare che la busta costi 10 centesimi. E il totale fa proprio 1,10 euro. Certo! Ma a questo punto la differenza di prezzo tra il francobollo e la busta è di 90 centesimi (1 - 0,10) e non 1 euro come dovrebbe essere.

Sono sicuro che nonostante queste spiegazioni, esaminando di nuovo il problema del francobollo e della busta alcuni continuano a sbagliarsi. E - beninteso - a rifiutare che si possa dire che hanno torto. Perché l’errore non appare loro chiaro e la sensazione di avere ragione è molto forte.

Forse, ripensandoci tra un’ora o due, sarà loro evidente che in realtà il francobollo costa 1,05 euro e la busta 0,05 euro. Ma non in un primo momento. In un primo momento, nessun meccanismo cerebrale di individuazione dell’errore sembra attivarsi in questi lettori.

Ciò riguarda non soltanto i nostri ragionamenti aritmetici, ma anche e soprattutto le nostre decisioni nelle quali dobbiamo fare delle scelte immediate.

Se siete in questo caso allora il vostro trading ha una componente emotiva impulsiva molto importante e - come abbiamo visto - ci porta a sbagliare.

Se siete nel secondo caso allora vi trovate sulla strada giusta, ossia applicate la componente razionale nelle vostre scelte e siccome quando applichiamo la razionalità ci vuole anche più tempo in quanto si mettono in moto delle strutture cerebrali più importanti che richiedono più energia, credo che le opzioni diano più tempo per ragionare e per fare le scelte giuste.

Ho cercato il dato della cassa e compensazioni senza risultato, ma poco importa l'importante e' che il dato sulla IV riportato in scheda sia quello giusto. Grazie della precisazione.

Sto testando il Metodo Garcia con risultati veramente incoraggianti, l'unico mio timore e' che possa funzionare come TS. Quando riesco a chiudere tutte le posizioni in giornata non riporta la minima pecca, va' e basta, quando lascio aperture per il giorno dopo non ho ancora la padronanza della materia. Spero di trovare soluzioni nel tuo ebook.
Speranza fondata?

Ho cercato il dato della cassa e compensazioni senza risultato, ma poco importa l'importante e' che il dato sulla IV riportato in scheda sia quello giusto. Grazie della precisazione.

Sto testando il Metodo Garcia con risultati veramente incoraggianti, l'unico mio timore e' che possa funzionare come TS. Quando riesco a chiudere tutte le posizioni in giornata non riporta la minima pecca, va' e basta, quando lascio aperture per il giorno dopo non ho ancora la padronanza della materia. Spero di trovare soluzioni nel tuo ebook.
Speranza fondata?

Quando si lasciano operazioni in piedi ci si assume un rischio e bisogna saperlo gestire nel senso che tutta la posizione va valutata rispetto ai 3 parametri validi per le opzioni che sono direzionalità, tempo e volatilità. Bisogna valutare dove si ferma il mercato, che cosa ha fatto durante il giorno, quanto tempo manca alla scadenza e così via.

Per quanto riguarda l’e ebook Day Trading Options oltre ai concetti espressi su questo tread ci sono alcuni approfondimenti e suggerimenti per come comportarsi in determinate situazioni.

Ho cercato il dato della cassa e compensazioni senza risultato, ma poco importa l'importante e' che il dato sulla IV riportato in scheda sia quello giusto. Grazie della precisazione.

Sto testando il Metodo Garcia con risultati veramente incoraggianti, l'unico mio timore e' che possa funzionare come TS. Quando riesco a chiudere tutte le posizioni in giornata non riporta la minima pecca, va' e basta, quando lascio aperture per il giorno dopo non ho ancora la padronanza della materia. Spero di trovare soluzioni nel tuo ebook.
Speranza fondata?

Quando si lasciano operazioni in piedi ci si assume un rischio e bisogna saperlo gestire nel senso che tutta la posizione va valutata rispetto ai 3 parametri validi per le opzioni che sono direzionalità, tempo e volatilità. Bisogna valutare dove si ferma il mercato, che cosa ha fatto durante il giorno, quanto tempo manca alla scadenza e così via.

Per quanto riguarda l’e ebook Day Trading Options oltre ai concetti espressi su questo tread ci sono alcuni approfondimenti e suggerimenti per come comportarsi in determinate situazioni.

Vorrei continuare il discorso intrapreso alcuni post fa…

Va’ dove ti porta il cuore... segui l’istinto.., affidati all’intuito... si sente spesso dire!
Ma fino a che punto possiamo fidarci del nostro istinto?

Le intuizioni sono uno strumento altamente ecologico nel senso che forniscono risposte efficaci e a basso costo e perciò ci consentono di avere una percezione immediata di una situazione risparmiandoci onerosi e complessi calcoli mentali.

Tuttavia la loro rapidità va a scapito dell’accuratezza. Ora, siccome esse sono fortemente condizionate da stati emotivi, difficili da controllare o modificare, risultano talvolta drammaticamente fuorvianti nelle scelte che facciamo.

In altre parole il pensiero intuitivo ci guida in modo automatico, senza passare al vaglio del ragionamento deliberato. Anzi, proprio nell’automaticità risiede il segreto della sua rapidità.

Non ci possiamo fare niente! Siamo fatti cosi!

In termini tecnici questa struttura del nostro cervello prende il nome di inconscio cognitivo e opera nel "retrobottega" della nostra mente, dietro la cortina della piena coscienza, lasciandoci liberi di pensare ad altro mentre svolgiamo compiti di routine; ma influenzando al contempo — e a nostra insaputa — giudizi, sentimenti e comportamenti della vita di tutti i giorni anche e soprattutto in quella del trading.

Pioniere degli studi cognitivi sul giudizio e la decisione umana è stato lo psicologo Daniel Kahneman, premio Nobel per l’economia nel 2002 il quale ha messo in luce i diversi rapporti esistenti tra razionalità e irrazionalità, tra la «via alta» cognitiva e controllata, e la «via bassa» emotiva e automatica.

L’inconscio cognitivo altro non è che il programma di default cablato nella nostra mente, diciamo che è il «pilota automatico» al quale deleghiamo il compito di processare i dati necessari a orientarci nel mondo. In modo piuttosto efficiente, sofisticato e senza sforzo.

Ed è una fortuna che sia così! Se tutti i nostri processi inconsapevoli dipendessero da un atto di concentrazione volontario, passeremmo la vita a fare calcoli senza mai arrivare neppure al punto di percepire qualcosa. Per non parlare delle nostre decisioni: se per ciascuna di esse dovessimo far appello a una delle risorse cerebrali più nobili non reggeremmo neppure un giorno.