OPERATIVITÀ SCADENZA MARZO 2017

Commento di chiusura martedì 21 marzo 2017

Il Ftse Mib dopo aver toccato un massimo di giornata a 20.253 punti ha invertito la rotta nel pomeriggio con l'apertura delle Borse americane e ha terminato le contrattazioni con un -0,25% a 19.918 punti.
La distribuzione del future appare bi modale con un PVP più voluminoso situato a 19.745 e un altro nei pressi di area 19.500. Il movimento nel primo pomeriggio è stato abbastanza impetuoso tale da rimangiarsi tutto quello che aveva creato di buono precedentemente. Il CDV alle 14.30 è passato in rosso chiudendo praticamente su valori massimi negativi. Domani in apertura il future tenterà di colmare la zona tra i due PVP ma sarà probabilmente un tentativo velleitario.

Commento di apertura mercoledì 22 marzo 2017

Ebbene si! La molla di cui si diceva nel commento di ieri mattina sembra essere scattata. Sedute come quella passata non si vedevano da molto tempo. Eppure il nostro Ftse Mib era partito molto bene arrivando a guadagnare intorno alle 14,15 fino a quasi un punto e mezzo percentuale di rialzo. Poi, pochi minuti dopo, è cominciato a scivolare senza nessun motivo apparente accentuando la discesa con l'apertura in flessione delle Borse americane. La chiusura alla fine è stata negativa terminando a 19.918 punti (-0,25%).

Wall Street – dopo la chiusura dei mercati europei - ha poi continuato a scendere per tutta la seduta, andando a chiudere con ribassi abbastanza pesanti rispetto al periodo (Dow Jones -1,14%, SP500 -1,24 e Nasdaq100 -1,49%).

E’ vero che una rondine non fa primavera – tanto per rimanere in tema – ma è indubbio che questa discesa che ha interessato i 3 principali indici americani ha fornito un primo segnale di inversione ribassista di breve periodo e che non deve essere sottovalutato.

Naturalmente, avendo chiuso in anticipo rispetto agli americani – qualche pedaggio all’inizio è stato pagato.

Aggiornamento ore 10.30

Il nostro mercato sta ragionando se quanto è successo ieri sia l’ennesimo falso allarme o sotto c’è qualcosa di più che cova sotto la cenere. Inutile dire che la giornata di oggi risulta abbastanza decisiva per le nostre e altrui sorti future che dipendono in massima parte dall'atteggiamento che intraprenderà il mercato americano.

L’indecisione si vede anche nelle prime candele che si sono formate che hanno un corpo piccolo con lunghi prolungamenti.
Il Ftse Mib future sta tentando di porre un argine sul livello 19.300 punti dove ha costruito un’importante PVP esattamente a quota 19.335 che – per la verità – avrebbe dovuto almeno in parte cercare di ridurre il gap down iniziale cosa che al momento non si è vista. Tra l’altro il CDV è rimasto in territorio negativo e sembra accentuare questa sua discesa.

Buongiorno Antonio,
è andato in stop il trading sistem visto il ribasso di ieri ed oggi?
lo posteresti,
saluti

Buongiorno Antonio,
è andato in stop il trading sistem visto il ribasso di ieri ed oggi?
lo posteresti,
saluti

Ciao, ancora no!
Lo stop è fissato a 19.479 di indice Ftse Mib (non del future)

Aggiornamento ore 16.30

La paura è passata! Giornata speculare a quella di ieri. Superato il PVP a quota 19.335 il Ftse Mib future ha prima positivizzato il CDV e poi si è portato sopra ai 19.500 e adesso staziona stabilmente al di sopra di questo valore. Il fatto che non abbia formato nessun PVP nella parte alta della distribuzione significa che ha ancora benzina per un ulteriore allungo prima della chiusura.

Commento di chiusura mercoledì 22 marzo 2017

Piazza Affari chiude in territorio positivo con l’indice Ftse Mib a 19.953 punti (+0.17%) dopo una partenza in gap down.
Per quanto riguarda il future poco da dire rispetto all’ultimo post – dopo l’apertura - si sono fatti avanti gli acquirenti dando corpo a un PVP a quota 19.335 che e rimasto tale per tutta la giornata. La chiusura al di sopra dei 19.500 fa ben sperare per la seduta di domani in quanto è rimasta evidente una asimmetria positiva.

Commento di apertura giovedì 23 marzo 2017

Nella giornata di ieri i mercati sembravano avviati a continuare il forte segnale correttivo precedente, invece come è successo spesso in passato, la perdita iniziale è stata recuperata completamente e - in alcuni casi – a chiudere la seduta con il segno leggermente positivo. Teniamo presente ieri c’è stato l’attentato terroristico a Londra che in qualche modo ha frenato il tentativo di rimbalzo degli indici.

A questo punto la domanda è: questo recupero ha annullato completamente il segnale del giorno precedente? O dobbiamo avere ancora qualche conferma ulteriore?

Come al solito le redini sono in mano agli indici americani e che continuano a dettare legge. Il vero banco di prova saranno le votazioni al congresso di alcune proposte presentate dal presidente Trump prima fra tutte quella sulla riforma sanitaria la cosiddetta Obamacare in votazione oggi alla camera. Una sua mancata approvazione avrebbe un effetto domino sulle altre riforme e innescherebbe una fase correttiva molto incisiva.

Dal punto di vista tecnico abbiamo avuto un’apertura positiva del Ftse Mib future che è riuscito a raggiungere il massimo a 19.625 punti. Da questo livello si è ritornati sulla parità non prima di aver formato un PVP a 19.605. In questo momento si sta abbozzando una ripartenza che verrà confermata eventualmente da un passaggio del CDV da rosso a verde.

Aggiornamento ore 11.00

Il CDV si è portato in territorio positivo e con esso il Ftse Mib future è salito arrivando in prossimità dei massimi.

Aggiornamento ore 13.00

Il FTSE Mib incrementa i guadagni a fine mattinata e si porta in testa ai listini azionari del Vecchio Continente con un guadagno di 0,68% a 20.088 punti. Il colore verde domina anche sul CDV che – rispetto all’ultimo post – ha incrementato l’attivo.
Il VWAP è in salita ed ha tagliato dal basso verso l’alto il PVP che è rimasto a quota 19.580. Per momento non si vedono cedimenti tanto più che i futures sugli indici statunitensi sono poco mossi, facendo presagire un avvio di seduta cauto in attesa del voto del Congresso sull'eliminazione e sostituzione dell'Obamacare.