SCADENZA NOVEMBRE 2017

Situazione alle 11.25

Cinque candele rosse dall'apertura... comunque il future sembra consolidare su questi valori...
la pressione bearish non accenna a diminuire se anche questa tenderà a recuperare è possibile il raggiungimento almeno degli 22.800 punti.

Profilo del mercato sull'indice Ftse Mib.
Creato un POC a 22.780 punti che certifica il consolidamento...

Il grafico del Trend Pressure, cosi come quello del CDV è in via di miglioramento…

Aggiornamento ore 13.30

Il Ftse Mib continua a scambiare in terreno negativo e segna un -0.40% a 22.715 punti. Il principale indice milanese è appesantito dal settore bancario dopo i rialzi di ieri il cui indice di riferimento perde -1,30%. Insieme all’indice spagnolo siamo i peggiori dell’Europa. L’unica consolazione è che la discesa relativa è stata fatta con pochissimi volumi quindi non credibile. Attendiamo ora il Pil americano del terzo trimestre in agenda per le 14.30.

Aggiornamento 14.50

Il Pil Usa è stato migliore delle attese: è cresciuto del 3% nel terzo trimestre oltre il consenso degli economisti che si aspettavano un incremento pari al 2.6%. Il dollaro guadagna ulteriore terreno sull'euro. Nessun impatto rilevante però sull'azionario nostrano che rimane in territorio negativo e cede attualmente 0.36% a 22.724 punti.

Resto fiducioso su un possibile recupero almeno fino al VWAP... chiuderebbe in tal caso in perfetta parità e darebbe un ulteriore segnale di forza... tecnicamente si nota una leggera divergenza rialzista tra Trend Pressure e CDV...

Situazione SP500 future... sembra ben impostato.... VWAP ascendente che sorregge l'avanzata.

Discesa con pochi volumi… a differenza della crescita di ieri; quindi non credibile. Attenzione alle furbate!

Commento di chiusura di oggi venerdì 27 ottobre 2017

Borse europee in rialzo e sui massimi da cinque mesi, con l'eccezione di Milano che è restata inspiegabilmente al palo (-0,62%) appesantita dai titoli bancari e petroliferi, e di Madrid (-1,59%) alle prese con la questione catalana, all'indomani dell'attesa riunione della Bce che ha annunciato la riduzione del QE a partire da gennaio ma ha prolungato il programma fino a settembre 2018 e anche oltre.
Strano movimento quello di quest’oggi. Difficile da inquadrare e soprattutto da spiegare anche perché a guadagnarci dalle parole pronunciate da Draghi alla vigilia in termini di riassicurazioni doveva essere proprio la nostra borsa.
Forse in serata il giudizio di S&P's sull'Italia (attualmente BBB- con outlook stabile) sarà più restrittivo? Staremo a vedere.
Oltretutto la disposizione degli Open Interest è fortemente orientata a rialzo.
Ragione per cui oggi sul mercato non abbiamo mosso un dito.
La distribuzione del Ftse Mib è stata trimodale che si vede molto di rado; abbiamo avuto 3 PVP il primo formatosi nelle prime battute a 22.835, il secondo a metà seduta a 22.745 e infine il terzo in chiusura a 22.635 punti.
Il VWAP è situato ancora in alto il che significa che i volumi a ribasso non sono stati così cospicui da far abbassare la media.

Oggi dunque nessuna operazione, questi gli eseguiti dall’inizio del mese (cioè questa settimana). In alto a destra abbiamo la posizione formata da un doppio Bull Spread uno di Call e uno di Put.

Differenziale Open Interest di venerdì (opzioni Mibo scadenza novembre)