SCADENZA DICEMBRE 2018

La probabilità di uscita e NON rientro è maggiore rispetto a quella di rientro,quindi meglio essere direzionali.

La probabilità di uscita e NON rientro è maggiore rispetto a quella di rientro,quindi meglio essere direzionali.

Anche questo va bene...

Abbiamo capito che mettersi a rialzo con una strategia Vega negativo paga…
Tra l'altro se il mercato va a rialzo la volatilità del sottostante diminuisce e con essa quella implicita delle opzioni.

Ciao Antonio, il totale del campione è 877. Suppongo che io vendi solo i bull put spreads. Per 646 volte sono all'interno cioè non non vengo nemmeno messo in rischio. Per 217 volte esce al rialzo, cioè da dove mi conviene, e non rientra. Totale 863 volte. Dove sbaglio? Forse l'intervallo è inteso "non in loss" o come ho capito io non viene toccato il mio strike venduto? Grazie (se no bull put spreads a vita :-) )

Ciao Antonio, il totale del campione è 877. Suppongo che io vendi solo i bull put spreads. Per 646 volte sono all'interno cioè non non vengo nemmeno messo in rischio. Per 217 volte esce al rialzo, cioè da dove mi conviene, e non rientra. Totale 863 volte. Dove sbaglio? Forse l'intervallo è inteso "non in loss" o come ho capito io non viene toccato il mio strike venduto? Grazie (se no bull put spreads a vita :-) )

L’ipotesi iniziali da cui siamo partiti era quella di un range di oscillazione formato da due livelli uno a rialzo e uno a ribasso per poter vendere una strategia neutrale con Vega negativo e Theta positivo. Naturalmente abbiamo visto che di questi due livelli quello a rialzo è in bilico dal punto di vista statistico per cui è preferibile operare con la strategia Bull Put Spread e semmai in un secondo momento - se le condizioni lo permetteranno - affiancarla con un Bear Call Spread.

Attenzione però, l'analisi è stata fatta prendendo come riferimento l'andamento della volatilità del mese scorso così come si è sviluppata giorno per giorno e non è detto che il prossimo mese otteniamo la stessa situazione statistica.

Molto gentile Antonio. Grazie :-)

Torniamo per un attimo al discorso iniziato ieri.

La domanda è perché bisogna allargare il range di oscillazione fino all’80% di probabilità affinché a scadenza il sottostante si ritrovi nell'intervallo?
La ragione è legata alla operatività. Mi spiego. Supponiamo di incassare con una strategia neutrale tipo Iron Condor una certa cifra e di sapere che il 57,2% delle volte la quotazione non esce mai dai livelli. E’ sufficiente mettere uno stop pari all'importo incassato nel momento che supera uno dei due livelli per essere matematicamente in vantaggio. Fermo restando che se il sottostante dovesse raggiunge la cifra incassata prima di superare uno dei due livelli a quel punto si entra in protezione.

Obiettivo dell’indice sembra essere quello di arrivare al POC di ieri…

In quel caso metteremo a mercato un Bull Put Spread come da previsione...

Situazione grafica

Dopo l’accelerazione ribassista dell’ultimo periodo, che ha portato a rompere a ribasso il limite inferiore del canale di regressione lineare dell’ultimo anno (1), l’indice ha prontamente recuperato portandosi di nuovo all’interno di detto canale per poi ridiscendere e – attualmente – sta saltellando sulla linea inferiore del canale di regressione lineare (2). Potrebbe a questo punto dar vita a un doppio minimo e partire una fase di recupero abbastanza solida.

Segnalo anche che il trading system Trail è ancora short segnale entrato il 15/11/2018 a 19.223 punti.