SCADENZA FEBBRAIO 2019

Commento di chiusura di oggi martedì 29/01/2019

Avevamo parlato dell’area 19.700 come un’area dove il prezzo trovava una certa difficoltà a superarla e difatti l’indice Ftse Mib ha chiuso esattamente a 19.701 punti guadagnando +0.48%.
E così, l'indice nostrano ha recuperato in parte della défaillance di ieri e si appresta a sprintare verso quota 20.000 che rappresenta il target naturale dell'ultimo movimento rialzista.
Tra oggi e domani si faranno i giochi. C’è la riunione della FED che potrebbe imprimere ai mercati una certa accelerazione a rialzo se nel contesto dovessero emergere novità di rilievo per quanto riguarda la politica monetaria. Domani sarà rilasciata la prima stima del PIL USA del 4° trimestre 2018 che si prevede in forte contrazione rispetto al trimestre precedente. Si parla di quasi un punto percentuale che – se confermato – sancirebbe un rallentamento piuttosto marcato dell’economia più forte al mondo. Sempre domani dovrebbero riprendere i negoziati tra Cina e USA per impedire l’aumento dei dazi, in un clima piuttosto sfavorevole per la crisi venezuelana.
Insomma di carne a fuoco c’è ne è tanta… staremo a vedere.

La prova del nove dei mercati azionari

E’ abbastanza evidente il movimento laterale dei mercati in quest’ultima fase.
L’impressione è di attesa di eventi che in qualche modo possono modificare lo stallo. E così, dopo un lunedì in flessione è seguito un martedì con le borse europee che hanno mostrato una moderata propensione all’ottimismo culminata in un rialzo generalizzato di mezzo punto percentuale.
Anche Wall Street ha vissuto una seduta asfittica con un’oscillazione giornaliera di soli 20 punti da parte dell’indice SP500 che si è mosso sui valori di parità per tutta la seduta chiusa alla fine con un calo dello 0,15%. D’altra parte incombeva la trimestrale di Apple che ha di fatto paralizzato tutto il listino e che è stata comunicata in serata dopo la chiusura dei mercati. La trimestrale – comunque – è risultata in linea con le attese degli analisti per cui chi temeva ulteriori sorprese negative – dopo l’annuncio a dicembre di una contrazione degli utili da parete dell’azienda di Cupertino – ha potuto tirare un sospiro di sollievo.
Oggi ci sarà la prova del nove nel senso che i mercati avranno l’orecchio teso verso la FED per cercare di capire dalle parole di Powell quali potranno essere le impostazioni future di politica monetaria USA e – ancor prima - alle 14.30 al dato attesissimo della stima del PIL USA del 4° trimestre 2018 previsto in forte contrazione dagli analisti a 2,5% annualizzato, dal 3,4% del trimestre precedente.

Inutile dire che questi eventi da soli potranno catalizzare in un senso o nell'altro la direzionalità dei mercati.

L’indice Ftse Mib trova ancora una certa difficoltà a lasciarsi alle spalle l’area 19.700. Infatti, dopo un’apertura che a 19.728 punti che sembrava promettere bene, l’indice è di nuovo scivolato al di sotto di quest'area di resistenza. Per quello che abbiamo detto nel post precedente è probabile che non ci saranno strappi in un senso o nell'altro fino a quando non avremo i dati del PIL USA delle 14.30.

Differenziale di Open Interest di ieri martedì 29 gennaio 2019

Chiusura di Call OTM e apertura di Put OTM. Il significato mi pare abbastanza chiaro in direzione rialzista.

Media ponderata delle Call e delle Put degli Open Interest Mibo scadenza febbraio

Open Interest future
L’Open Interest future è rimasto sostanzialmente invariato

Commento di chiusura di oggi martedì 29/01/2019

Avevamo parlato dell’area 19.700 come un’area dove il prezzo trovava una certa difficoltà a superarla e difatti l’indice Ftse Mib ha chiuso esattamente a 19.701 punti guadagnando +0.48%.
E così, l'indice nostrano ha recuperato in parte della défaillance di ieri e si appresta a sprintare verso quota 20.000 che rappresenta il target naturale dell'ultimo movimento rialzista.
Tra oggi e domani si faranno i giochi. C’è la riunione della FED che potrebbe imprimere ai mercati una certa accelerazione a rialzo se nel contesto dovessero emergere novità di rilievo per quanto riguarda la politica monetaria. Domani sarà rilasciata la prima stima del PIL USA del 4° trimestre 2018 che si prevede in forte contrazione rispetto al trimestre precedente. Si parla di quasi un punto percentuale che – se confermato – sancirebbe un rallentamento piuttosto marcato dell’economia più forte al mondo. Sempre domani dovrebbero riprendere i negoziati tra Cina e USA per impedire l’aumento dei dazi, in un clima piuttosto sfavorevole per la crisi venezuelana.
Insomma di carne a fuoco c’è ne è tanta… staremo a vedere.

Ciao, non so' se oggi li danno, ma sono sopspesi tutti i dati per colp a dello shutdown.

Commento di chiusura di oggi martedì 29/01/2019

Avevamo parlato dell’area 19.700 come un’area dove il prezzo trovava una certa difficoltà a superarla e difatti l’indice Ftse Mib ha chiuso esattamente a 19.701 punti guadagnando +0.48%.
E così, l'indice nostrano ha recuperato in parte della défaillance di ieri e si appresta a sprintare verso quota 20.000 che rappresenta il target naturale dell'ultimo movimento rialzista.
Tra oggi e domani si faranno i giochi. C’è la riunione della FED che potrebbe imprimere ai mercati una certa accelerazione a rialzo se nel contesto dovessero emergere novità di rilievo per quanto riguarda la politica monetaria. Domani sarà rilasciata la prima stima del PIL USA del 4° trimestre 2018 che si prevede in forte contrazione rispetto al trimestre precedente. Si parla di quasi un punto percentuale che – se confermato – sancirebbe un rallentamento piuttosto marcato dell’economia più forte al mondo. Sempre domani dovrebbero riprendere i negoziati tra Cina e USA per impedire l’aumento dei dazi, in un clima piuttosto sfavorevole per la crisi venezuelana.
Insomma di carne a fuoco c’è ne è tanta… staremo a vedere.

meglio cosi... rimane quindi la riunione Fomc della Fed con la seguente conferenza stampa del presidente Jerome Powell


Ciao, non so' se oggi li danno, ma sono sopspesi tutti i dati per colp a dello shutdown.

A piazza Affari, il Ftse Mib segna un +0.27% prima dell'apertura di Wall Street i cui future indicano un'apertura in leggero rialzo.
Gli investitori rimangono in attesa di due eventi chiave: la riunione del Fomc della Fed con la seguente conferenza stampa del presidente Jerome Powell e i colloqui sul commercio a Washington tra i funzionari Usa e il vice-premier cinese Liu He.

Formazione di un altro POC in area 19.700…