06/02/2019, 11:19
L’Europa tiene duro
Gli indici europei per la prima volta da quando c’è stato lo scossone ribassista di dicembre, hanno mostrato i muscoli.
A cominciare dall’Eurostoxx50 che ha fatto un bel balzo di +1,57% arrivando a quota 3.215 punti. In questo modo, non solo ha confermato il trend rialzista di breve, ma si è scrollato di dosso quella lateralità che lo incatenava all’interno di uno stretto range di prezzo. Ora la strada da percorrere per raggiungere i massimi relativi dei primi di dicembre è breve.
Analoga prestazione l’ha fatta il Dax che ha addirittura guadagnato +1,71%.
Anche il nostro Ftse-Mib ha partecipato al rialzo rimanendo però un po’ più indietro con +1,16% nonostante i brutti dati che continuano ad arrivare e che confermano la frenata della nostra economia certificata dal PIL del 4° trimestre 2018 e, probabilmente, anche da quella del trimestre in corso.
Fino a quando dura rimaniamo in scia e continueremo a vivacchiare. I problemi inizieranno quando il clima mondiale comincerà a peggiorare a quel punto si salvi chi può.
Meno si rischia più si guadagna ...