SCADENZA LUGLIO 2020

Ore 16.31

Inserito vendita in chiusura di due mini futures a 19.195 punti

ore 16.38

Inserito acquisto in chiusura di un future a 19.050 punti

ore 16.38

Inserito acquisto in chiusura di un future a 19.050 punti

Eseguito!

Incameriamo questi 500€ e poi si vedrà...

Sembrerebbe – per ciò che riguarda Wall Street e se le cose dovessero mantenersi in questo modo fino alla fine – che la seduta di oggi fornisca un quadro abbastanza chiaro nel senso che il rimbalzo di ieri deve essere inquadrato come semplice pullback di conferma del segnale ribassista di mercoledì.

Ore 16.31

Inserito vendita in chiusura di due mini futures a 19.195 punti

Ore 17.06

Cerchiamo di chiudere i due mini long e abbassiamo il prezzo a 19.095 punti

Ore 16.31

Inserito vendita in chiusura di due mini futures a 19.195 punti

Ore 17.06

Cerchiamo di chiudere i due mini long e abbassiamo il prezzo a 19.095 punti

Eseguiti!

Evidenziate le operazioni eseguite oggi venerdì 26/ giugno / 2020

La strategia al momento. Si tratta di un Ratio Spread 4/5 quindi molto blando come scopertura, pensate che il break even a ribasso è collocato a -15% a 16.264. In compenso a rialzo si guadagna in ogni circostanza.

Volevo chiedere una cosa riguardo all'operatività in corso.

Al post del 23/06 ore 10.14 si suggeriscce di aprire un PUT RATIO BACKSPREAD per visione ribassista del mercato.

Però quando il mercato scende io in paper (mai fatto in reale) ho sempre osservato che le perdite sulla venduta non sono mai compensate dai guadagni sulle acquistate per cui si va subito in perdita , curva AT NOW intendo.

Diverso sarebbe il caso di un crollo notevolissimo dell'indice .

A meno di una tale evenienza però , ribassi anche consistenti portano subito la AT NOW in territorio negativo.

Infatti , al di là della scoperta venduta tu arrivi infatti ad una figura descritta ieri esattamente speculare al PUT RADIO BACKSPREAD.

Se ti è possibile , potresti spiegare perchè suggerivi l'apertura del PUT RATIO ?

Grazie

Il fatto che non hai mai operato in reale si vede!
Per prima cosa, quando parliamo di Ratio Back Spread, bisogna considerare il fatto che sono infinite le possibili combinazioni di opzioni che si possono mettere in gioco, nel senso che il rapporto tra opzioni vendute e opzioni comprate, appunto il "ratio", spazia in una gamma di possibilità illimitata. Certo! Se vendi una Put ITM e compi 2 Put deep OTM quello che guadagni con le Put acquistate è sicuramente inferiore a quello che perdi con la Put ITM. E ciò dipende da alcune caratteristiche intrinseche delle opzioni e in particolar modo dalla differenza che c’è tra reattività ed effetto leva. Ma questo riguarda i criteri con cui si sceglie questo tipo di strategia.
Quali sono le linee guida per operare con profitto con questa strategia?
Innanzitutto, essendo una strategia di volatilità (Vega positivo) è meglio intervenire quando la volatilità è bassa. In queste condizioni, inoltre, è più facile ridurre la differenza tra gli strike. Perché, un altro fattore importante è quello di ridurre al massimo la distanza tra gli strike cercando nel limite del possibile di ottenere un piccolo credito. È vero che più le opzioni Put sono OTM (out of the money) e più l’acquisto ci costa meno ed il credito netto tende ad aumentare, ma è altrettanto vero che andiamo ad aumentare la fascia di prezzo critica per questa strategia rappresentata dalla distanza degli strike tra le opzioni vendute e quelle comprate.
Infine il Delta della strategia deve risultare leggermente negativo per cui se il sottostante scende siamo sicuri che si otterrà un utile derivante dal Delta. Se invece il titolo sale, a scadenza comunque andremo a trattenere il credito.
Naturalmente questa strategia non viene quasi mai portata a scadenza per il fatto che avendo Theta negativo se si sbaglia il pronostico bisogna subito intervenire. Allo stesso modo si interviene anche quando ha dato i suoi frutti.