Tecniche di swing a basso rischio

In questo thread voglio condividere alcune tecniche di swing a basso rischio.
Alcune di esse danno il meglio su time frame daily, altre possono essere impiegate efficacemente in intraday.

La premessa importante è che per ciascuna di esse si definisca già in principio quanto si è disposti a perdere.

Il punto principale è quindi la minimizzazione del rischio, più che la massimizzazione del profitto. La bontà e l'affidabilità di queste tecniche costituiscono solo la metà del trade: l'entrata. L'altra metà è fatta di money management, ovvero gestione della posizione e nervi saldi per stabilire quando e come uscire dal trade.

Alla fine di questa sparata vi darò il riferimento bibliografico che tratta queste tecniche.

Cos'è lo swing trading.

Lo swing trading è uno dei due approcci fondamentali alle dinamiche del mercato, e si "contrappone" al trend trading.

Definiamo prima il trend trading:

La stragrande maggioranza delle tecniche di trading con cui veniamo a conoscenza già da principianti sono di tipo "trend", ovvero si basano sulla continuazione del movimento una volta che questo ha dato segnali di forza. Nelle dinamiche di tipo trend, si è verificato uno squilibrio di medio lungo termine tra domanda e offerta dello strumento: in un trend a rialzo vi sarà prevalenza di compratori dello strumento finanziario, in un trend a ribasso vi sarà prevalenza di venditori. Dato un certo time frame, tale squilibrio si protrae per molteplici barre. E' chiaro che uno squilibrio/trend di medio periodo su un time frame 5 minuti non è la stessa cosa di un trend su time frame settimanale.

Le tecniche di swing mirano invece ad anticipare le mosse del mercato. Lo swing trading è erroneamente chiamato "trading contro-trend". Più che entrare in controtendenza, si cerca di entrare in posizione su segnali che portino a nostro favore le probabilità di riuscita, cogliendo uno squilibrio di breve termine tra domanda e offerta dello strumento finanziario. Ciò significa che nello swing trading non si dà modo al trade di respirare, non si accettano i drawdown e molto spesso si esce dal trade al raggiungimento di un target o al primo segnale di inversione dei prezzi.

Stop loss ampi, drawdowns, windfalls (detto anche il "cappotto" o la "scorpacciata" o "ho preso tutto il movimento"), basso numero di operazioni e impiego del trailing stop sono ciò che caratterizza la posizione in un approccio di tipo trend following.

Stop loss stretti, drawdowns molto bassi, rari windfalls, alto numero di operazioni e take profit (il "vendi e pentiti") sono ciò che caratterizza la posizione in un approccio di tipo swing trading.

Lo so cosa vi viene in mente

Certo! All'interno della deviazione standard il garcia è uno strumento di swing trading, in quanto si entra in posizione con un approccio di tipo centripeto, ovvero sfruttando la tendenza di ritorno dei prezzi verso la loro "media". Il che accade statisticamente nella maggior parte dei casi. Oltre al grande lavoro su garcia, AZ13 sta discutendo di questo nella trattazione del market profile, dove è bene evidente - anche da un punto di vista grafico - che nella maggior parte dei casi i prezzi tendano a tornare nella "zona di accettazione", formando la classica distribuzione a campana. Le tecniche e gli indicatori che vengono impiegati sono di tipo "supporto/resistenza" o "ipercomprato/ipervenduto".

Quando il range viene sfondato, nella minor parte dei casi, sia chiaro, sia esso monitorato con il garcia, con il market profile, con punti pivot o con due semplici righe, ecco che assistiamo ad un'accelerazione dei prezzi. E' lì che deve entrare in gioco il trader con approccio di tipo centrifugo, ovvero colui che segue il movimento in trend, impiegando il trailing stop e indicatori di tipo trend following basati sulle "medie mobili".

In sostanza non ci è lasciata nessuna via di fuga.
Gli approcci al mercato sono quindi di due tipi, e due rimangono, perché è così che il mercato si comporta.

E quindi applicare un sistema di trend following (come la maggior parte dei trading system che si trovano in giro) a un mercato in fase swing porta inevitabilmente delle scoppole. Così come l'applicazione di sistemi di tipo swing in un mercato in trend porta inevitabilmente delle scoppole.

L'ottimo trader è colui il quale riesce, per la maggior parte delle volte, a capire in quale tipo di mercato ci si trovi, ed agire di conseguenza.

Regole del gioco.

Le regole dello swing trading sono le seguenti:

- Stai in un time frame. Certo, è importante essere consci del quadro generale, ma questo non deve influenzarti troppo nella gestione del tuo trade. Fai in modo che piccole scalpatine non si trasformino in trade di medio periodo perché non hai gestito la posizione.

- Quando sei in dubbio, salta fuori. In altre parole, non fissarti solo uno stop di prezzi, ma anche uno stop di tempi.

- Non tradare in mercati lenti, poco liquidi.

- Non portare in overnight le posizioni, a meno che non si impieghi una tecnica di entrata in chiusura per tradare "consciamente" l'apertura del giorno dopo.

- Se il mercato ti offre un "cappotto", prenditelo. Non rimangiarti i gain inaspettati.

- Ricorda che nel trading di breve periodo la distribuzione dei trade vincenti è molto concentrata. Nello swing trading ci sono pochi "cappotti", e tanti piccoli trade. L'importante, alla fine della fiera, è che le perdite siano piccole, anche se frequenti.

Doppio minimo/doppio massimo

Lo conosciamo tutti.
Si basa sul test di minimi o massimi già formati in precedenza. Lo stop è molto stretto e il rischio basso, che è quello, ovviamente, di assistere a una falsa rottura.
Come in qualsiasi altra tecnica, più si anticipa, più alto è il rischio.
La variante, che personalmente non amo, è quindi quella di entrare alla barra di inversione che rompe la barra che forma il minimo (o il massimo).

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Entrata sulle debolezze

Anche questa ben nota.

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Si entra tenendo buono il minimo appena formato, nel tentativo di anticipare la prosecuzione di un trend, sfruttando la "pausa" di riflessione dei prezzi

Climax

Di solito in esplosione di volatilità, il climax o pattern di esaurimento è il culmine di un movimento prima di una presumibile potente inversione.

Dopo aver individuato il climax, si entra in posizione e si utilizza uno stop sia di prezzo, sia temporale. Se il mercato traccheggia, si esce.

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Notate anche la figura disegnata nella freccia, è il famoso "calicetto" di Paolo Serafini, di cui parleremo in seguito.

Zuppa di tartaruga

La zuppa di tartaruga è una tecnica di swing che ha il proposito di tradare le false rotture.
Spesso quando il mercato è in forte trend, le false rotture hanno vita breve.
Altre volte, invece, il mercato fa una falsa rottura e rompe violentemente nel senso opposto.
Tipico esempio è il candelone di rottura dei 17000 a fine ottobre 2011 sul fib e conseguente sfascio del mercato.

Qui invece vi posto la schermata sullo stoxx, dove ne troviamo un po' di questi pattern.

tartaruga.gif

Per chiarezza sul grafico non li ho evidenziati tutti. Notate che nel forte movimento di trend, avremmo avuto anche un falso segnale in aprile.

- Si cerca un nuovo minimo, inferiore a tutti i minimi degli ultimi 20 giorni
- Il precedente minimo a 20 giorni deve essere avvenuto almeno 4 barre prima
- L'entrata è alla rottura del precedente minimo a 20 giorni, lo stop è sotto il minimo della barra di entrata
- Si segue la posizione in trailing o si esce alla prima barra di inversione

Le false rotture avvengono su tutti i time frame. Sta alla propria discrezionalità tradare il time frame in cui ci si sente più confidenti.

Spike and ledge

E' un pattern di climax, dove come abbiamo visto prima si tratta della "sparata" finale prima di un'inversione.
Se utilizzate le medie mobili di Guppy, per esempio, si forma lo cosiddetta "bolla" delle medie veloci.

Ciascuno di questi pattern di climax ha un setup, che ci aiuta nell'anticipare l'inversione del mercato. Questo setup ci favorisce impedendoci di entrare prematuramente in un mercato in trend.
Tutti i pattern di climax, come lo spike and ledge, formano un punto di rischio ben preciso dove fissare il nostro stop.

Anche lo spike and ledge può essere usato su ogni time frame.

Lo spike and ledge è una figura formata da:

1. un climax dei prezzi, sia a rialzo, sia a ribasso, a seguito di un trend ben definito
2. un'area di congestione successiva allo spike, generalmente con massimi inferiori (o minimi superiori) allo spike a alcune barre in range

ebbene la rottura del ledge nella direzione opposta allo spike va colta come segnale di entrata, con stop loss appena sopra il max del ledge stesso.

spike and ledge 1.gif

o anche

spike and ledge 2.gif

notate come possa essere potenzialmente "pericoloso" l'utilizzo del trailing stop in questo tipo di pattern

Fakout - shakeout

Questo è uno dei pattern a cui mi sto dedicando di più. Ritengo di avere ancora una buona dose di "sale" da mangiare, ma in effetti è uno dei miei pattern preferiti.

Il mercato forma un ledge, o un triangolo, o comunque un'area di congestione dei prezzi che dura per diverse barre. Successivamente, con un movimento più o meno improvviso, il mercato rompe in una direzione, poniamo a ribasso, catturando gli stop dei long e gli ordini degli short. Il rigetto dei prezzi è però immediato e si scatena quindi una reazione contraria a quella di rottura (ecco perché "fakeout").

Si entra alla rottura del ledge nella direzione contraria, ponendo uno stop sotto il minimo dello swing immediatamente precedente, al di sotto o nei pressi del ledge.

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